venerdì 28 gennaio 2011

Cubi, perle e piume

Ieri ho preso la mia bella macchinetta decappottabile e mi sono avventurata alla volta di un Tribunale locale ma in sede distaccata distante circa una ventina di chilometri.
Niente di che se non fosse che ieri c'è stato un diluvio epocale e dentro la mia macchina piove.
Fortuna volle che riuscii a trovare non solo il luogo, non solo il tribunale e l'aula delle udienze, ma financo la strada del ritorno.
E giuro che non è poco.
Nel frattempo, in questo gennaio un pò fiacco, sono uscite altre due creature dall'atelier Narcysa ed entrambe dirette alla Bottega di Rosa Peonia


Pochette in lana rigata sui toni del marrone con rosa realizzata a mano in cadì di seta color borgonga






Altra creazione, frutto di una delle mie "visioni mistiche", è questo cubetto in velluto blu madonna con rosa satin, perle e piume


Particolare

mercoledì 19 gennaio 2011

Narcysa e Chezbobo Bijoux

Oggi affrontata l'udienza in trasferta, il traffico veicolare e ieri, una paurosa folla da festa padronale alla I sezione del Tribunale che mi ha portata a rifugiarmi dentro l'ufficio dell'iscrizione a ruolo chiedendo sperduta all'impiegato:"scusi, il giudice Tizio? Mi sono persa!"
E questo va ad unirsi a tutte le figure barbine che ho fatto, faccio e farò.
Nella casa/studio/laboratorio fervono i preparativi per quel che sarà un  altro servizio evento, stavolta mini, e che avrà ad oggetto la borsetta celebrativa di un anno di presenza in rete.
Sarà un concentrato di quello che siamo e che ci piace essere, sperando chiaramente di riuscire nell'intento.
Pois e pizzo neri, velette e l'idea di un vecchio piumino da cipria.
E poi un'idea, una novità.
Una collaborazione con un'artista che mi piace molto e che è anche una donna forte e simpaticissima. Io e lei, amanti dello stile liberty, potevamo non creare una collaborazione?
Chezbobo bijoux è animato dalla simpaticissima Silvia che crea delle piccole magie con le sue manine adorate.






Sono di Chezbobo bijoux i gioielli che hanno impreziosito lo shooting fotografico realizzato per le collezioni Queen, Nippon e Scintille



- nella foto la modella indossa un cammeo in reasina realizzato da Chezbobo bijoux -

E allora, visto che la sottoscritta detiene ancora parte del bottino dello shooting, io e la cara Silvia ci siamo dette: "Perchè non far risparmiare a chi vuole acquistare una Narcysa e un gioiello Chezbobo, la doppia spesa di spedizione?"

Quindi, Siori e Siore, chiunque vorrà acquistare questi pezzi che seguono da Chezbobo, insieme ad una Narcysa, pagherà le spese di spedizione soltanto una volta.
Tu is megl che uan no? ;)




vetro e madreperla.
0016
 
 
 


Orecchini in ottone anticato, lucite e piccola ambra.
Sono lunghi 7 cm. ca.
La rondine in ottone misura mm. 20x15.
Il fiore in lucite misura mm. 25x20.
La piccola ambra mm.4

E. 15
 
 
 
Collana retrò in rame con fiore in lucite (mm. 45x35), goccia in cristallo di lampadario (mm. 30x20), perle in vetro rosa (mm. 8).
Lunghezza della catena: 48 cm.
Lunghezza del ciondolo (rosa+ goccia): cm. 7
E. 25
Collana in bronzo con filigrana floreale vittoriana in ottone mm 50x20, pietre di quarzo rosa liscio diam. 10 e rondella di quarzo cherry mm. 12.
La collana è lunga cm. 44.

E 18.
 
 
 
Orecchini in bronzo con gocce di lampadario in cristallo.
Gli orecchini sono lunghi circa 6 cm.
E. 14
 
 
Collana girocollo in ottone.
Crisantemo in lucite (mm. 22)
La collana non è regolabile ed è lunga cm. 43,5 (40 alla chiusura)
0020
 
 
Anello regolabile in metallo dorato con margherita in metallo viola e perla centrale in vetro mm. 8.
E. 14
 
 
Bracciale in plastica vintage morbida.
I fiori rossi hanno un diametro di 4 cm; il bracciale è lungo 19 cm (regolabile). Le perle sono in vetro (diam. 6 mm.)

E. 10
 
 
Collana vintage in ottone.
Il ciondolo è formato da un enorme fiore in metallo (circa 6 cm di diametro!!) e da una goccia in cristallo di un vecchio lampadario - cm. 4x3 (Sainte Maxime 2010 - mercatino brocante).
Attenzione alla catena, che misura solo 35 cm: questo è un collarino al 100%; tenetene conto se vi interessa acquistare la collana!!
E. 23

 


La foto testimonia una maniera alternativa di usare i gioielli Chezbobo!! :)
Scegliete la vostra Narcysa, il vostro gioiello e risparmiate sulle spese di spedizione! ;)

 

mercoledì 12 gennaio 2011

Ultimi lavori e furbizie lavorative

La furbizia di oggi è stata entrare all'ufficio notifiche (ricordate questo nome) del G.d.P.
Baldanzosa come al solito, entro col mio fascicolo in mano, saluto tutti ed esclamo, con un volume di voce così alto che nessuno avrebbe potuto, anche volendo, non accorgersi della mia solenne brutta figura:"Salve, devo iscrivere a ruolo una causa!"
L'ufficiale giudiziario, alza gli occhi dai suoi incartamenti, e, serafica mi dice:"Se è così ha sbagliato ufficio".
Presa in fallo e confusa sulla mia stessa esistenza nel mondo, apro il fascicolo e comincio a bonfocchiare qualcosa di inintellegibile. Cerco le prove di ciò che devo fare ma nel mio cervello il vuoto cosmico.
Morale della favola: sono uscita elegantemente per raggiungere la P.i.C e sincerarmi sul da farsi.
Essì,ovviamente avevo sbagliato ufficio -.-


Venendo alle cose belle, questo è un fermaglio creato per una ragazza in cadì di seta verde scuro, rosa di passamaneria di tulle e piuma.





Pochette a mano in tessuto di lana a quadri, vintage con rosa d'irlanda interamente realizzata a mano e impreziosita da una corniola



L'interno è foderato in raso color nocciola


Ed infine un esperimento in gobelin.
Shopper bicolore con manici in tessuto tappezzeria vellutato. Chiusura con un nastrino.


Retro

Particolare

domenica 9 gennaio 2011

Beltade


Questa è l'immagine della vetrina della bottega "Rosa Peonia", Largo Caccia Dominioni 1/c, San Zenone al Lambro (MI) tutta "tempestata" di prodotti Narcysa!
Borsellini, Shoppers, stole, sciarpine, tutto realizzato a mano e con amore :)

giovedì 6 gennaio 2011

La buona abitudine di condividere

Seriamente, sarò antipatica e stressata ma io detesto chi condivide quei link che inneggiano all'autocelebrazione.
Mi riferisco a tutti quei "Non sono una ragazza semplice/sono matta/sono difficile ma se mi ami farò di tutto per te/con me ci vuole ben altro che un bel faccino" e similari.
Li detesto, li aborro.
Paladina di una grammatica ormai in via d'estinzione e di un etica della parola diffusa come un unicorno in un racconto di Tolkien, mi ritrovo ad essere colta da ingiustificati attacchi d'orticaria.
Che cosa vuol dire, quali valenze possono avere dei giudizi su se stessi?
Dire che si è in una determinata maniera.
Che poi, attenzione, non ho mai letto "sono una viscida carogna frega-ragazzi altrui e me ne vanto". Che davanti a cotanta espressione di grottesca sincerità, bè, m'inchino e mi zittisco.
Consapevolezza ed umiltà innanzi tutto.
Ciò che viene in genere veicolato è il concetto "Ho un milione di qualità che mi rendono trasgressiva e fichissima e non sono (qui parte d'agitata del dito indice in direzione dell'ignaro ascoltatore) squallida come le sciaquette che sei abituato a frequentare".
In genere seguono puntini di sospensione o reticenza.
Ora, premesso che sui puntini di sospensione si potrebbe scrivere un trattato intero.
Premesso che i puntini di sospensione sono TRE.
Non DUE, non QUATTRO,non QUINDICI, bensì, tre, il numero perfetto.
Si conviene che essi conducano ad un immaginario di sensazioni fisiche e oniriche da sogno.
Che la sola ragazza (cattiva, yeah!) in questione, può far provare al maschietto di turno.
Seriamente, ma siamo ridotte a questo?
Passi da un'adolescente in piena crisi d'identità (e anche qui sono stati versati fiumi d'inchiostro), va bene. Ma da femmine che si definiscono vere e proprie "Donne con le palle"(e anche qui ci sarebbe da aprire una parentesi moooolto lunga:siamo donne fuori dal comune solo se ci attribuiamo una caratterizzazione prettamente maschile?Autodeligittimiamo il nostro sesso?), certe cose non me le aspetto.
Perchè c'è questo imperante bisogno di dire "Ehi tu, fuori dalla mia nuvola"?
Perchè bisogna autopromuoversi per attirare maggiori consensi?
Di ciò che si è bisogna rendere conto solo alla propria coscienza.
Non ad un nugulo di più o meno semisconosciuti.
Leggete, imparate a distinguere le passioni umane, la follia, la dolcezza, l'amore.
E poi dimenticate tutto.
Poi staccate il computer e vivete.
E sperimentate sulla vostra pelle, nelle vostre mani, in mezzo al vostro sangue, tutto quello che avete imparato.
E se volete dire ad un uomo che siete speciali, fatelo, ma piantandogli gli occhi negli occhi.
E' indubbiamente più difficile, è indubbiamente più rischioso.
Ma almeno potete dire di avere provato.
E senza nascondervi dentro un link.
Ah, buona befana.

domenica 2 gennaio 2011

2011


Si sta facendo notte
C'è gente che non dorme ma riflette
Sul tempo che va ...
Non è un problema l'età
Aprite quelle porte e fate entrare amore in ogni cuore
Finché ce ne sta.