sabato 8 giugno 2013

Vintage Videos#7

Arriva, con la bella stagione, la voglia di ballare e con essa torna anche la nostra rubrica Vintage Videos con un brano che sta riscuotendo molto successo. Sarà per il ritmo coinvolgente, lo sguardo penetrante e la voce chiara della solista o la sensualità del tango argentino...a noi piace di più per il pavimento a piastrelle bianche e nere e le stampe vintage alle pareti :)
La scena, a tratti, si trasforma in un fumetto e chissà che l'aria non sia avvolta dall'aroma di un sigaro o che all'improvviso i tangueri non si lascino abbracciare dalle note del cha cha cha ;)


martedì 16 aprile 2013

Jazz Age Beauties

Se pensi alla fotografia degli anni '20 e '30, a parte quei ritratti di famiglia stile "loculo", ti vengono immediatamente in mente queste foto



Loro, per chi non lo sapesse, sono le "Zigfeld Girls".
Il tutto comincia dall'idea, forse visionaria per quei tempi, di Florenz Zigfeld, un impresario teatrale. Egli riunì sotto la sua ala musicisti, artisti, ballerineper dare vita a degli spettacoli ove si mescolassero il fasto delle sceneggiature e dei costumi insieme a numeri teatrali che potessero essere amati dalla critica e dal pubblico.
Nel 1907 produsse il suo primo spettacolo teatrale "The Follies of 1907", ispirato alle Folies Bergere di Parigi. Riscosse molto successo fino al 1931(morì a 65 anni nel 1932).
In realtà, a lasciare ai posteri la memoria dello Zigfeld, fu un fotografo dal nome quanto meno complesso da pronunciare, Alfred Cheney Johnston che, in tempi diversi, immortalò la bellezza delle ballerine dandone memoria ai posteri.

Per chi volesse approfondire la figura di Cheney Johnston e delle Zigfeld, consiglio la lettura di questo libro che mi è stato gentilmente regalato.


Lo trovate in vendita QUI

lunedì 15 aprile 2013

Cattivi pensieri.

Ci sono quelle mattine che cominciano male.
Se poi quelle mattine sono lunedì mattina la cosa è anche tragica.
Preludio di una settimana che non può essere che disfattiva e presumibilmente devastante.
Perchè ci sono quei momenti in cui ti accorgi di avere sbagliato tutto nella tua vita.
Con gli amici, l'amore, con tutto il tuo mondo di  rapporti sociali.
HAI SBAGLIATO.
Ove la tua inerzia è stata peggiore di qualsiasi calcio sui denti.
E poi che fai?
Ti sospendi nel vuoto e aspetti di cadere.
Ma stavolta non ci sarà nessuno a prenderti in braccio.
Il contatto con la realtà fa male.
Fa male l'opinione che hai di te.
Fa male vedere questo spreco.
Come i sedicenti guru che spacciano frasi fatte, imbottiti di allegria come di anfetamine, che vogliono contagiare il mondo con il loro buonumore forzato e sovrabbondante.
NO, voglio continuare a rimuginare nella pozza stagnante della mia tristezza.
E SI, è sbagliato.
E ALLORA?
E allora si dovrebbe capire cosa bisogna fare, cos'è giusto fare.
Perchè la libertà - di pensiero, di espressione, di essere se stessi, - non ci può essere se non parte dal di dentro. E sei tu che devi essere libero, sentirti libero. Anche se delle robuste sbarre ti fanno ombra sulla faccia.
Ma nella selva dei "dover essere", "dover fare", "dover sentire", non è mica facile, interiormente obbligato come sei, a "far contento qualcuno".
In realtà ciò che dico oggi è del tutto avulso da quello che alcuni ritengono sia "avere un'immagine pubblica positiva". Dall'essere sempre propositivi, rasserenanti, frizzanti come deve mostrarsi chi vuol vendere qualcosa.
E' vero, non ha a che fare con Narcysa tutto questo.
E' un errore, sicuramente.
Ma qualcun altro dice che il brand è anche "essere se stessi".
E oggi Valentina, l'altra faccia di Narcysa, è così.


domenica 31 marzo 2013

Riflessioni pasquali: perchè Buffy è il supereroe più credibile della tv

Dunque.
Visto che non ho quintalate di cioccolata, uova, colombe et similia da digerire, posso far largo alla interminabile visione di uno dei miei telefilm trip del periodo, "The Vampiere Diaries"
Va in onda sul canale a pagamento e io mi accontento delle streaming, se e quando lo trovo.
Possibilmente già doppiato, evitando la noia di andare a leggere i sottotitoli in inglese.
E ne guardo qualcosa come 5/6 puntate tutte insieme. Comprensibilmente mi viene a noia e non ci penso per un mese o più. E poi ricomincia il circolo.
Dunque, dicevamo.
Guardo sti gran pezzi di manzo, le ragazze bellissime e mi sovviene un pensiero: ma questi, come campano?
Ok, passi per i Salvatore che sono ricchi di famiglia e si sa, (ma poi, va bene che sono ricchi ma basterà per tutta l'eternità?) ma...tutti gli altri???!!!
Si tratta pressochè di adolescenti abbandonati e/o orfani (gli unici adulti ancora rimasti vivi paiono essere lo sceriffo Forbes e la signora Lockwood) che apparentemente non hanno il benchè minimo bisogno di procacciarsi mezzi di sostentamento.
Ma facciamo un passo indietro e guardiamo un pò ciò che accomuna le mie serie preferite e del perchè del titolo.
Le mie serie preferite sono Streghe, Buffy e, recentemente (ma ciò deriva probabilmente dall'avvenanza degli attori più che dalla solidità della trama) appunto, The Vampire Diaries.
Ovviamente chi è che non conosce queste tre serie crede che io stia parlando arabo quindi vi consiglio una spassionata visita a Wiki qui, qui e qui.

Ora che sappiamo tutti di cosa stiamo parlando veniamo alla disamina di ognuna.
Streghe.


Tre sorelle fighissime son tre streghe abilissime (ok, questa è la sigla di Occhi di Gatto riveduta e corretta) che salvano gli innocenti che non ne vogliono sapere di stare lontani dal male e dai vicoli bui (dove tutti sanno che il male si annida e che non è saggio percorrere di notte).
Ma non parliamo di male così, da due soldi. Parliamo di Male con le lettere maiuscole. Male che è pure stato sposato con una di loro. Ma questa è un'altra storia.
Apparentemente tutte e tre hanno un lavoro ma, miracolosamente, si possono allontanare quando vogliono, non hanno scadenze e quando c'è un capo è molto comprensivo. O diventa il fidanzato di una di loro.
Del resto è il vantaggio di salvare il mondo.

The Vampire Diaries


La serie è ancora in corso ma credo che nessuno di loro, invischiati come sono a farsi la guerra e salvarsi la pelle contemporaneamente l'un l'altro, cercheranno mai di trovarsi un lavoro.
C'è solo uno che ha tutta la mia ammirazione: Matt.
Con una madre praticamente assente, una sorella morta, diventata vampira, rimorta, che torna fantasma e vorrebbe scatenare le forze oscure solo per tornare umana. Lavora come cameriere/tutto fare all'unico ristorante di Mystic Falls.
Ah, è l'unico umano dell'intera cittadina, per la cronaca.

Buffy



Buffy è LA cacciatrice di vampiri.
Una sola per ogni generazione che si erge contro il male.
Si innamora di un vampiro sanguinario redento che la ama riamato ma che com'è felice (guarda caso con lei) ritorna una vampiro sanguinario. Un gran casino che porta allo spin -off  "Angel".
Poi,sentimentalmente, si alternano nell'ordine: un militare dopato e che funge, a sua insaputa da cavia di laboratorio, un vampiro che prima la odia e poi la ama più vari ed eventuali (che defungono sempre prematuramente).
Nel frattempo muore sua madre e deve procacciarsi un lavoro.
Fa di tutto: dal muratore, all'addetto ai panini in un fast food, all'assistente a scuola.
Tutto ciò mentre ferma un'Apocalisse a stagione, non ce lo dimentichiamo.
E poi, cosa più importante di tutte, il perchè del mio titolo, ciò che fa di Lei la mia preferita in assoluto: Buffy, ogni volta che combatte il male ha delle scarpe basse.
Vorrei vedere le altre supereroine a scappare, mantenendo un elegante contegno da eroe, su degli stiletti tacco 12!

domenica 24 marzo 2013

Promozione Pasquale!


Essì, noi la sorpresa te la facciamo prima!
Non devi cercare di shakerare l'uovo di Pasqua per capire cosa c'è dentro.
Non devi torturare poveri e innocenti coniglietti di cioccolato per carpirne i segreti sorpresiferi.
E' facile: fino al 31 marzo, acquistando una borsa della collezione PinUp, realizzata in collaborazione con Roberta di Unoperuno, riceverai

- 1 spilletta a scelta sui modelli shopper e postino ( € 45 cad.)


- 2 spillette a scelta sul modello shopper grande ( € 50)


- 3 spillette sul modello bauletto ( € 60)



Ups, una piccola precisazione: i soggetti delle spillette in regalo (del valore commerciale di € 5) non li trovate in vendita ma sono esclusivamente dedicati a questa promozione.
Tutte le borsette sono realizzate a mano e con materiali pregiati e le grafiche applicate sono state elaborate appositamente da Roberta Gramazio per questa collezione.
Buoni acquisti ^_^



Ps: Creativa che leggi, ho una dritta da darti. Roberta realizza anche servizi per abbellire le tue creazioni (etichette, visi per bambole in stoffa, adesivi personalizzati e tanto altro) e personalizzarle al massimo! Piccole tirature e serietà garantita :) Clicca qui per andare al suo shop blomming e renderti conto da te! In ogni caso puoi contattarla, senza nessun impegno a robertagramazio@gmail.com ;)

sabato 2 marzo 2013

Wind of change


Cambiare.
Segui il vento del cambiamento.
Da italiana reduce dalle politiche mi sento ancora un pò sottosopra.
Delusa, amareggiata ma soprattutto sconcertata.
Vorrei solo che tutti, senza esclusione di nessuno, capissero che qua è inutile litigare sulle poltrone, sul "chi mettiamo dove".
C'è un paese allo sbando quindi, poche chiacchere e cominciate a lavorare seriamente una volta tanto!
Vento del cambiamento.
Certe volte ci sono delle cose che non funzionano.
O che funzionano ma potrebbero funzionare meglio.
E allora che si fa?
Si cambia!
Magari piano piano, magari poco a poco.
E anche la maison Narcysa Retro Chic cambia.
La prima decisione presa in tal senso dall'eclettico duo che siamo io e la mia augusta germana, riguarda le ordinazioni.
Che si esplicita in un niente più ordinazioni
Se ci amate, ci amate per quello che facciamo noi, che inventiamo noi, per le nostre idee, per il nostro modo di renderle reali, continuerete ad amarci.
E non perchè siamo piccoli Elfi di Babbo Natale che realizzano meccanicamente "quella borsa lì ma di un altro colore, senza fiocco, col manico più lungo/corto/rigido".
O peggio.
Perchè qualcuno pensa che potrebbe avere una copia a poco prezzo di una borsa griffata.
Qui la griffe c'è già, è Narcysa Retro Chic.
Non saremo un marchio di rinomanza ma dateci tempo.
Roma non è stata costruita in un giorno no? ;)


E poi non rischiate di trovarne altre 6 uguali sull'autobus. Mica male eh? :)
Ci sono altri cambiamenti in cantiere, collaborazioni con altre artigiane, pensieri sparsi.
E con questo ricordo a me stessa che ci vuole pazienza.
Con sè stessi soprattutto.
E che un raggio di sole, anche in mezzo al bufera, lo si può trovare sempre :)

Nel frattempo, se non l'avete ancora fatto, date un'occhiata alla collezione PinUp sul nostro sito.
Così allegra e colorata che mette il buon umore solo a guardarla.
E potrebbe essere quel raggio di sole :)
Buon sabato pomeriggio!


Ps: per errore nel titolo avevo scritto "Wind of chance". Anche questo non è male.
Freud avrebbe avuto molte cose da dire :)

domenica 24 febbraio 2013

Vota Antonio La Trippa


Oggi è una giornata importante.
Oserei dire quasi epica.
Avrò esagerato, è possibile.
Ma oggi e domani c'è la speranza di un cambiamento.
Perchè so, lo so con certezza, l'ho sentito in ogni fibra dei miei capelli biondi e fin giù alle dita dei piedi che loro hanno avuto paura.
Che loro hanno paura.
Loro che hanno affamato, devastato e pasteggiato sull'Italia facendosi grasse risate perchè "gli italiani sono dei coglioni rimbambiti di TV, reality e gratta e vinci".
Loro che hanno corrotto, si sono fatti amabilmente corrompere, loro che hanno sputato sulla "cosa pubblica".
E allora io oggi, con la mia matita in mano, godo di quella goccia di sudore gelido che vi scende lungo la schiena. Di quella sensazione che vi attanaglia le viscere, quella paura di perdere i privilegi.
Andando a piedi verso il mio seggio elettorale, passo dopo passo, mi sentivo forte, mi sentivo potente.
Magari è solo un attimo, un milionesimo di secondo ma tu "politico", hai paura di me elettore.
E di te che leggi, e di tutti quelli che oggi andranno a votare incazzati, rassegnati, delusi.
Ma andiamo a votare.
C'è gente che è morta perchè credeva nell'Italia, nel diritto al voto, nell'uguaglianza di tutti i cittadini.
Non rendiamo vani quei sacrifici di milioni di italiani senza nome.
Ricordiamoci del voto su base censuale, sull'inesistenza del suffragio universale, ricordiamoci che le donne hanno votato per la prima volta nel 1947.
Ricordiamoci di tutto questo e andiamo a votare.
Riprendiamoci la sovranità che troppo spesso abbiamo delegato per indolenza, opportunità, mal costume.
Facciamo il nostro dovere e mettiamo quella croce sul simbolo che ci rappresenta di più.
Facciamolo.
Io mi prendo la responsabilità del mio voto.
E tu?
Forza italiani!
Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò!


(Ps: "Scritto nell'autunno del 1847 dall'allora ventenne studente e patriota Goffredo Mameli, musicato poco dopo a Torino da un altro genovese, Michele Novaro, il Canto degli Italiani nacque in quel clima di fervore patriottico che già preludeva alla guerra contro l'Austria.
L'immediatezza dei versi e l'impeto della melodia ne fecero il più amato canto dell'unificazione, non solo durante la stagione risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. Non a caso Giuseppe Verdi, nel suo Inno delle Nazioni del 1862, affidò proprio al Canto degli Italiani - e non alla Marcia Reale - il compito di simboleggiare la nostra Patria, ponendolo accanto a God Save the Queen e alla Marsigliese.
Fu quasi naturale, dunque, che il 12 ottobre 1946 l'Inno di Mameli divenisse l'inno nazionale della Repubblica Italiana." Dal sito della Presidenza della Repubblica)

venerdì 22 febbraio 2013

Vota Antonio, vota Antonio!

 
Mi piacerebbe vivere in un paese dove nessuno sottovaluti il lavoro di nessuno, dove non ci siano furbi che vogliono sfruttarti e poi buttarti via.
Mi piacerebbe vivere in un paese dove la cultura sia importante. E non sia solo una riminiscenza storica.
Mi piacerebbe vivere in un paese dove le donne abbiano rispetto di sè stesse, dove le adolescenti si ispirino a persone come Rita Levi Montalcini e non alle veline (che poi, chi se l'è inventato 'sto nome?).
Mi piacerebbe vivere in un paese dove i libri siano importanti, dove chi ama leggere non sia considerato un povero sfigato.
Mi piacerebbe vivere in un paese che non mi sottovaluti perchè sono giovane e donna.
Mi piacerebbe vivere in un paese che non discrimini gli anziani, gli animali, i deboli.
Mi piacerebbe vivere in un paese dove TUTTI i bambini possano essere bambini.
Mi piacerebbe vivere in un paese dove un terremoto non uccida sol perchè qualcuno ha omesso di controllare qualcosa e qualcun altro ha chiuso gli occhi sui controlli strutturali dell'edificio. Quando morirò vorrei che sia solo perchè è arrivato il mio momento, non perchè qualcuno non ha fatto il suo dovere.
Mi piacerebbe vivere in un paese dove, con le mie forze, io possa costruirmi un futuro. Sudare, faticare, impegnarmi. Ma alla fine essere lieta del risultato raggiunto.
Mi piacerebbe vivere in un paese dove ci siano gli strumenti, strumenti efficaci, per punire i crimini. Così da non vedere più vittime annunciate morire nei telegiornali, davanti a tutti.
Mi piacerebbe vivere in un paese dove le idee siano considerate un valore e non liquidate come "passatempi" o peggio ancora, sogni impossibili.
Mi piacerebbe vivere in un paese ove non esistano le leggi ad personam.
Mi piacerebbe vivere in un paese di giovani e per i giovani. Col rispetto assoluto dei meno giovani perchè loro sono la nostra memoria, noi il loro futuro.
Mi piacerebbe vivere in un paese onesto, democratico e civile.
E quando andrò a votare mi ricorderò di tutti questi vorrei.
Mi ricorderò di ogni telegiornale, ogni notizia. Mi ricorderò di ogni legge (o meglio, decreto legge) degli ultimi anni.
Mi ricorderò ( come se potessi dimenticarlo!) che sento di non avere futuro. E mi ricorderò anche chi devo ringraziare per questo.
Il voto è la nostra unica arma.
E non è vero che "Se servisse a cambiare qualcosa non ce lo farebbero fare" come ha detto qualcuno d'importante.
Noi, il popolo, abbiamo un potere immenso.
E' che, ogni tanto, ce lo dimentichiamo.
Voterò col cuore, e con la testa.
E sarò orgogliosa quando metterò la mia X sulla mia scheda elettorale.
Perchè qui si fa la storia perchè o si cambia o è finita.
Io voglio dire, voglio dirvi, che non sono per niente d'accordo a come avete gestito la Cosa Pubblica in mio nome e per mio conto.
E ricordatevi che non esistono "voti utili".
Esistono solo pensieri, espressioni e affinità.
Ognuno segua le sue.
E chi vivrà, vedrà.
Dimostriamo di non essere un popolo di coglioni.



sabato 16 febbraio 2013

Collezione PinUp


Vi ho tanto parlato della collezione PinUp.
Vi ho detto che si trattava di un progetto in collaborazione con Roberta Gramazio, la mia amica creativa, nonchè bravissima grafica pubblicitaria e ideatrice del brand "Unoperuno".
Vi ho detto (?) che abbiamo utilizzato un tessuto tecnico particolare
Al tatto è morbidissimo e vi sembrerà quello del vostro divano.
In realtà, non sembra il tessuto del vostro divano, PUO' ESSERLO.
Sapete che ci piace mischiare stili e tendenze e, soprattutto, usare per le nostre borsette dei materiali che sono canonicamente deputati ad altro.
Il tessuto che abbiamo utilizzato ha una tecnologia antimacchia brevettata. Si chiama NATURSPHERE e rende il tessuto resistente alle macchie più comuni.
Ovviamente bisogna utilizzare alcuni accorgimenti come un getto d'acqua sul tessuto nell'immediatezza della macchia assassina.


I colori che abbiamo scelto di usare sono il rosa, il fuxia, il rosso e tanti altri.
Tutti colori così allegri che ci fanno sorridere solo a guardarli.
Ogni borsa poi è un mondo tutto da scoprire, una filosofia da abbracciare


Abbiamo scelto le PinUp, donne ironiche e divertenti che guardavano il mondo con disincanto attraverso il loro visino piacente e le loro curve mozzafiato.
Tutta la collezione potete vederla sul nostro sito a questo indirizzo ( ---> click ) dove troverete anche indicati i prezzi di ogni borsetta.
Per qualsiasi informazioni non esitate a mandare una mail a info@narcysaretrochic.com
Non mordiamo, giuro! ^_^


Io mi sono divertita tantissimo a trasformarmi in una PinUp e tu, vuoi provare? ;)

martedì 5 febbraio 2013

Red Lips Tea Party e PinUp Collection

Sabato è alle porte e in casa Narcysa fremono i preparativi.
Ripassiamo la lista di cose da fare:
- Teglie per biscotti: ce l'ho.
- Foglietti dorati per avvolgere i cioccolatini: ce l'ho.
- Golden Lips con gli imperdibili sconti fatti apposta per te: ce l'ho.
- Pirottini colorati: ce l'ho.
- Cadeaux da regalarti per ringraziarti di essere venuta: in progress.
- Nastrini di raso, tulle, ciotoline, ricette sfiziose: ce l'ho.
- Tea multigusto: ce l'ho.
- La musica: ce l'ho.
Però...ops, mi sa che ho dimenticato di dirti una cosa importantissima!
Questa te la sussurro, anche se è una sorpresa da URLO!
Come sai ci ospiteranno Antonella e Simona, le adorabili sorelle proprietarie di "Intimo363" (viale M. Rapisardi 363 - altezza chiesa San Luigi - Catania).
E sai cos'hanno in serbo per te??
Guarda un pò qua!


Ebbene sì, Rottama il tuo reggiseno!
Tutte abbiamo nei cassetti quel vecchio reggiseno che lasciamo languire lì perchè "non si sa mai".
Mia cara, questa è l'occasione da non farsi scappare!
Agguanta l'anticaglia e portala da Simona e Antonella!
Riceverai uno sconto di 5€ sull'acquisto di un nuovo reggiseno (per dirti, io ne adocchiati un paio carinissimi *.* )!
Non c'è proprio tempo da perdere e non dire che ti vergogni!
Il Red Lips Tea Party è fatto di donne che vogliono cambiare le vecchie se stesse per diventare persone nuove e migliori; quale simbolo migliore di questo "scambio"? :)
E in tema di "nuovo e bello" ti ricordo che presenteremo la nostra nuova collezione PinUp : sei borse in morbito tessuto colorato (te l'ho detto che è un tessuto speciale no? Segui il link!) che mostrano PinUp occhieggianti che...hanno tante cose da dire!


E siccome è una collezione speciale (ti ricordo che è realizzata in collaborazione con Roberta Gramazio, bravissima grafica e creatrice di Unoperuno), ci sarà un packaging speciale: quando sabato acquisterai la tua borsetta PinUp preferita, la porterai a casa dentro questo sacchetto.
Non è adorabile?


Credo di averti detto tutto!
E non dimenticare...Think Sexy and go to Red Lips Tea Party!
Ci vediamo sabato!

lunedì 4 febbraio 2013

Ogni anno, sempre.


N.O.P.A.Q.U.I.E
Un acronimo che spiega un amore che va avanti da molte vite.
Vi invito a guardare il video a questo link (--> click  )
E a cercare di capire che cosa proviamo noi, nati sotto al Vulcano, nei confronti della Santuzza, nostra paladina.
Buona festa di Sant'Agata a tutti i catanesi di nascita e di cuore.
Ovunque voi siate.
E buon onomastico a te, nonna.
Anche tu, ovunque tu sia.



venerdì 1 febbraio 2013

Waiting for Pinup Collection

 La collezione PinUp comincia così.
Con un faccino pallido e degli enormi bigodini in testa. 

Per la cronaca, ci tengo a precisare che quei bigodini sono abbondantemente vintage: appartenevano a mia madre e forse che forse pure a mia nonna.
La genesi della collezione Pinup l'ho scritta qui in un pericolosissimo mix tra idee bionde e brune.
Poi questa collezione è diventata tangibile.
Realizzata in tessuto da tappezzeria (sì, potrebbe essere lo stesso del tuo divano) che non solo è splendido (chi l'ha toccato in anteprima ha detto che era morbidissimo) e dai colori forti e vivaci ma è anche ANTIMACCHIA.
Si tratta di un tessuto che contiene tecnologia Natursphere ed è  resistente alle macchie più comuni perchè, letteralmente, come pubblicizzato, "scivolano" dal tessuto. Qui altre informazioni
Ma, a parte la tecnologia, la praticità e la comodità, a noi piace anche l'estetica.




Le nostre PinUp sono divertenti e ironiche. 
Sono senza età, come ogni Signora che si rispetti.
Ogni PinUp ha qualcosa da dire.
Che sia Mae West, Marilin Monroe, Anita Ekberg o altre ancora ormai entrate nell'immaginario mondiale come donne sexy e spiritose.




Scegli la tua frase e indossa la tua PinUp preferita: un pò di sano humor non potrà che rallegrare le tue grigie giornate in ufficio (che poi diciamolo, non ti ha stufato la classica, neutra e anonima borsa nera/marrone? Ok, l'abbini con tutto e non hai bisogno di pensare che borsa accoppiare al tuo abbigliamento ma...non credi che farlo sarebbe incredibilmente divertente e, soprattutto, un modo per coccolarti un pò? Pensaci :)
Sono sicura che troverai la frase e la PinUp che fa al caso tuo!







Del resto, la mia faccia, truccata dalle manine di Cassandra Makeup Artist, anche se stremata da ore di shooting fotografico, era questa.



La collezione PinUp è una ventata di colore, gioia di vivere e alleria (ok, anche se sopra c'è un faccino che sembra imbronciato. E' solo stanco perchè abbiamo voluto dare solo il meglio per te).
Non può che essere fatta per te.
Ti ricordo che verrà presentata sabato 9 febbraio 2013 in anteprima mondiale al Red Lips Tea Party (ne ho parlato qui e qui) a Catania, presso il negozio "Intimo363", viale M. Rapisardi 363 (zona chiesa San Luigi). 
Ci saranno tanti sconti e omaggi per te.
Ti aspetto con una tazza di thè in mano e un cioccolatino :)

venerdì 25 gennaio 2013

Red Lips Tea Party. In concreto.

In pratica.
Le teglie, i pirottini e i foglietti dorati sono arrivati.


Le labbra, ci sono.

 
Le Golden Lips anche.
Che cosa sono le Golden Lips?
Sono qualcosa che ti regalerò e che spero ti farà piacere.
Le Golden Lips contengono uno sconto del 10% per l'acquisto di un prodotto Narcysa*, mica male, vero?
Ma non ci fermiamo qui, vogliamo esagerare!
Se acquisti un prodotto Narcysa durante il Red Lips Tea Party del 9 Febbraio, il tuo sconto del 10% si trasformerà in uno sconto del 15% per i tuoi prossimi acquisti.
Ci basta?Eh no, non ci basta!
Riceverai anche un piccolo cadeaux Narcysa e uno sconto del 10% sulla collezione costumi del 2013 che potrai trovare da Intimo363.
Finito?
No!
Se acquisti un articolo Intimo363 (ti ricordo che ci sono dei fantastici saldi sulla maglieria) riceverai un altro piccolo cadeaux.
Ti riempiremo di regali, insomma!

 *(non valido su nuova collezione Pinup e su ordinazioni)


Vieni, cerca le Golden Lips e divertiti.
Per un pomeriggio (e per tutta la vita) pensati sexy e leggiadra.
Che tu abbia 20 o 60 anni.
Sei meravigliosa.
E noi vogliamo celebrare questa meraviglia con te!
Ti aspetto.


giovedì 24 gennaio 2013

Vintage Videos#8 La fidanzata

Altri artisti che mai avrei pensato di vedere su queste pagine insieme a Bob Sinclaire sono gli Art.31.


Ebbene, utilizzando come traccia una canzone di Natalino Otto datata 1948 (vi invito in ogni caso ad ascoltare l'originale a questo link, vi renderete conto che sonorità moderne contiene...insomma, non è musica da vecchi, garantito ;) è uscito fuori un video allegro, gioioso, di bulli e pupe, uno spaghetti funky godibilissimo ambientato in un cabaret anni '20 tra gangster e regolamenti di conti.
Buona visione e buon ascolto!



domenica 20 gennaio 2013

Think sexy and go to Red Lips Tea Party!


Quante volte hai detto "No, questo non fa per me"?
Perchè avevi litigato col capo, perchè eri tornata a casa e sull'ultimo gradino delle scale ti si era staccato un tacco delle tue scarpe preferite.
Per tutte le volte che gli altri hanno tradito le tue aspettative.
Per tutte quelle volte che avresti voluto soltanto spalmarti sul divano e mimetizzarti con la tappezzeria, magari sotto un bel plaid.
Per tutte quei momenti in cui ti sei guardata allo specchio e ti sei vista troppo culona/troppo alta/troppo bassa/troppe tette/troppo magra/naso troppo storto/capelli troppo stopposi-secchi-ricci-lisci-lunghi-corti.
Per tutte  quelle giornate in cui ti sei sentita inadeguata e avresti voluto essere qualsiasi altra persona eccetto te.
Io ti offro una rivincita!
Una rivincita dal mondo, da te stessa, dai tuoi brutti pensieri!
Un pomeriggio per donne belle, sensuali e chic.
Perchè sei sexy e incredibilmente bella!
Sì, tu che leggi, anche se indossi un pigiama con le paperelle e le ciabatte di Paperino.
Non mi credi?!
Prediti una rivincita per tutti quei giorni no,no,no, fortissimamente no!
Sbarra l'agenda, dì che non ci sei per nessuno e fai una pausa.
Chiama le tue amiche o concediti un pomeriggio per te soltanto e per sentirti incredibilmente bella.
Indossa le tue Manolo (ok, non siamo in Sex and the City, vanno bene anche un paio di decolletà rosse glitter vintage, una cosa sobria, ecco.) e le tue calze a pois, traforate, di pizzo.
Profuma i tuoi capelli e colora le tue labbra di rosso.
Perchè il rosso è il colore del potere, dell'azione, dell'amore, del sesso.
E tu meriti il rosso.
Sii sexy, pensa sexy.
Per te, per il tuo uomo, per il mondo intero.
Concediti un pomeriggio rilassante, prova un completo di pizzo, una maglia elegante, un abito che ti slancia le gambe.
Indossa una borsetta Narcysa, provala con i tuoi abiti e pensa che potresti accoppiarla a quelle deliziose scarpe che hai visto in saldo qualche tempo fa.
Ogni tanto concediti un piacere, solo per te, senza nessun motivo.
Prova in esclusiva la nuova collezione Pinup fatta di tessuti morbidi e scamosciati, deliziosi al tatto, leziosi cotoni e rastri di raso a pois, donnine ironiche e maliziosamente occhieggianti.
E pensando a quanto erano belle e sexy le donne degli anni'50 ti ricorderai che hai uno splendido decolletè da mostrare (sempre con eleganza, non dimentichiamocelo!) o delle belle gambe da valorizzare con un paio di calze speciali. Perchè bisogna coccolarsi un pò, per sè. Perchè in quel turbine di "troppo" negativi che ci attribuiamo ogni giorno, non dobbiamo dimenticarci che abbiamo anche un sacco di cose positive dentro, fuori e tutt'intorno.
Io ti offro tutto questo, vieni a trovarmi?
Sabato 9 febbraio a Catania presso Intimo363 (viale M.Rapisardi 363) dalle 16.30 alle 19.30.
Voglio vedere donne sexy, cioccolata(quella te la offro io) e rossetto rosso.
Ti aspetto!


venerdì 11 gennaio 2013

Vintage Videos #7 Che bambola!

Il vintage video di oggi è un pò atipico nel suo genere: non si tratta di un brano moderno che strizza l'occhio ai tempi che furono.
Niente charleston, niente bughy, niente bordelli.
Solo lui, Fred Buscaglione, in tutta la sua ammiccante presenza scenica, in un filmato, presumo antesignano del video clip, dove canta e interpreta "Che Bambola"


Lui che faceva il verso alle storie di gangster, di bulli e pupe, lui che girava su una Thunderbird lilla, lui che ci ha lasciato troppo presto.
Come tutte le grandi star.
Buona visione!


lunedì 7 gennaio 2013

Primo lunedì (lavorativo) dell'anno.

Tranquilla mattina di un tranquillo lunedì di rientro.
Dopo giorni in cui la sveglia non esisteva, stamattina ha beatamente e gagliardamente suonato alle 6.20.
Alle 6 e 20 a casa mia non era neanche l'alba.
Solo un pallido rossore all'orizzonte mi ricordava che non stavo andando a fare gli scritti per l'abilitazione ma dovevo, semplicemente, andare in udienza.
L'udienza era segnata per le 9.
Ora, qualsiasi persona di buon senso mi verrebbe a dire che, passerottino, se hai l'udienza alle 9, che bisogno c'è di alzarti alle 6.20?
Mi spiego.
Per arrivare in Tribunale da casa mia devo ho due alternative ( a parte la terza, il teletrasporto):
1)attraversare la circonvallazione (che è una delle principali vie d'accesso alla città dai luoghi limitrofi. Bloccata del tutto dalle 7.20 in poi);
2)inerpicarmi per la città (la strada che dovrei percorrere pullula di scuole di ogni stato e grado);
Ne consegue che, in virtù delle spiegazioni tra parentesi, pare ovvio che l'unica è alzarmi all'alba.
E vabbè, per il sacro fuoco del diritto (?!) facciamo anche questo.
...
Dicevamo, sveglia all'alba, ingurgito la mia bella (??) colazione da intollerante e, nella mia miglior interpretazione di Tazz, il diavolo della Tasmania, in ordine: esco dal pigiama-entro dentro la doccia- entro dentro i vestiti.


Esco di casa che sono le 7.10 portandomi dietro, oltre ai fascicoli e il codice civile, la mia pochette per i trucchi. Quella essenziale.
Alle 7.20 sono già nei pressi del Giudice di Pace e attendo in doppia fila come ad un concerto. La motivazione mi par chiara: i residenti non si sono ancora svegliati, dunque le loro auto sono ancora al loro posto. Dalla sera prima.
Finalmente riesco a parcheggiare - già voglio morire e sono sveglia da poco più di un'ora - e comincia la mia sessione di makeup.
A questo punto, orde di automobilisti in fila (uhauahauahauaha voi siete in fila e io no!!) mi guardano con un'espressione mista tra il compatimento e il disprezzo.
Ma del resto sono bionda e con una sbattuta di ciglia dal mascara fresco posso giustificare tutto.
Sono le 8.20 e comincio ad avviarmi presso gli uffici giudiziari.
Arrivo e già le cose non vanno bene.
La fotocopiatrice non funziona.
L'attivissimo e solerte impiegato mi viene in aiuto indicandomi dalla sua posizione - sia mai che venendomi incontro potessi contagiargli un briciolo di voglia di lavorare- con l'indice chissà quale spiritello immaginario che fa inceppare la carta.
Ma di carta inceppata non ce n'è.
Arriva poi, quasi mandato dal Cielo, il ragazzo-delle-fotocopie che è venuto a rifornire delle risme di carta la fotocopiatrice infingarda .
Non so neanche io come, riesco a fare le mie famigerate fotocopie.
Sistemo i documenti, il fascicolo di parte, le mie belle fotuzze da depositare in udienza e mi dirigo verso il muro ove sta la sistemazione dei giudici nelle aule, inquadrato come una partita a battaglia navale.
Incrocio nome del giudice,giorno della settimana e orario.
Ma il mio giudice all'ora indicatami per l'udienza non c'è.
Riguardiamo, avrò sicuramente visto male.
No.
Non c'è.
Allora il mio ditino cade sotto.
In "lunedì, ore 11, giudici"
...
La mia udienza non è alle 9.
Bensì alle 11.
Questo significa che potevo alzarmi ad un orario cristiano, fare tutto tranquillamente  ed evitare di truccarmi in macchina come una rifugiata politica (ma i rifugiati politici si truccano?).
E' lunedì ed è il lunedì di rientro dalle "ferie".
Bene, ce la posso fare.
Ma se penso al Dalailama è meglio.

sabato 5 gennaio 2013

Attività consigliate per il sabato pomeriggio


Io direi di cucinare, ma puoi anche limitarti a mangiare.
Sei a dieta dici?Sì, questa l'ho già sentita...



Shopping, approfitta dei saldi!


Leggere! Con una bella coperta sulle gambe e lungodistesi sul divano


Chiaccherare con le amiche


Preparasi un tea in santa pace senza dover trangugiarlo al volo

 
Portare a spasso il vostro amico a quattro zampe (anche loro hanno bisogno di uscire, ricordatevelo sempre!)


Immergersi in interessanti visioni cinematografiche
E voi, avete consigli, riti, preferenze?


( foto da web)

 


venerdì 4 gennaio 2013

giovedì 3 gennaio 2013

Cravatte, maglia e...nonne!

Però alla fine, io credo che qualcuno di voi si chieda cos'è che si faccia qui.
Qui con Narcysa, intendo.
Chi sia, che cosa faccia.
Narcysa crea.
Crea piccoli tesori.
Per te.
Credo fermamente che ciò che viene fatto, con le mani, pazientemente, da una persona in carne ed ossa, nell'era dell'innovazione, delle macchine, del virtuale, abbia una cosa in più: il cuore.
Ha il cuore e il tempo di chi ha passato le mani sopra ogni filo, sopra ogni punto.


Come questa cravatta.
Questa cravatta è costata tempo.
E' realizzata in morbida lana.
E non è la lana che si può trovare nei mercatini, non è una "cineseria".
Non è lana che può contenere agenti nocivi alla vostra pelle.
E' calda, raffinata.
E' lana di qualità che esce fuori dal distretto laniero di Biella, dove hanno i loro stabilimenti marchi importanti e storici quali Filatura di Crosa.
La lana noi la scegliamo in una bottega storica di Catania che è aperta da un centinaio d'anni.
Dove donne di ogni generazione hanno acquistato i filati per i loro figli, amici, mariti, fidanzati, famiglia.
Pensate quanto amore trattengono le pareti di questo negozio: decenni su decenni di buone intenzioni, della volontà di fare qualcosa per qualcun altro.
Perchè quando realizzi qualcosa per qualcuno ci metti il cuore, il tempo, te stesso.



La cosa che ha richiesto più tempo è stata cambiare colore.
Dieci ferri di colore blu, attacchi il filo grigio e lo lavori per tre ferri. E poi riattacchi il filo blu per dieci ferri.
Così, per più di un metro e mezzo.
Tempo, dopo tempo, filo dopo filo.
Come faceva la nonna, come facevano le nonne di tutti.
Come se il tempo fosse dalla loro parte, come se fosse di vitale importanza che ogni filo fosse al posto giusto.


E forse di vitale importanza lo era e lo è. 
E anche una cravatta può essere metafora della vita perchè ogni punto deve essere al suo posto per realizzare la trama della nostra esistenza. Magari dietro si può vedere anche un piccolo nodino che non si riesce a nascondere bene. Ma nulla è perfetto e i nodini e gli errori ci sono perchè è la vita che è così.

E' questo che penserà chi indosserà questa cravatta, la cravatta fatta da Narcysa appositamente per lui.
O per lei, o per la persona alla quale volete regalare una cosa preziosa.
Il costo è di 35 euro.
Contattatemi se volete regalare Tempo, amore e un pensiero gentile.

mercoledì 2 gennaio 2013

Vintage Videos#6 Diamonds are a girl's bestfriend

Grazie ad un'amica (Roberta, la mia amica grafica/creativa bravissima di cui vi ho parlato qui) che sa quanto io ami il vintage, ho scoperto l'esistenza di questo gruppo qui, le Puppini Sisters


Si tratta, come ci dice Santa Wikipedia, di un trio musicale femminile londinese specializzato nel canto a cappella nello stile anni '40, quindi in particolare swing e jazz. 
Londinesi, dice appunto Wiky, ma secondo voi, "Puppini" non vi fa venire un dubbio? Essì, il gruppo è stato fondato da Marcella Puppini, bolognese trasferitasi a Londra.
Questo sempre perchè gli italiani lo fanno meglio.
Propongono un remake di un celebre brano di Marilyn Monroe in "Gli uomini preferiscono le bionde"
Ne viene fuori un video delizioso, scintillante di diamanti e piume, corsetti e lenzuola, divani d'antan.
I loro virtuosismi vocali si fanno apprezzare anche da chi, come me, non capisce un tubo o quasi di musica. 
Il ritmo è coinvolgente e il video bellissimo.

The Puppini Sisters, Diamons are girl's bestfriends