domenica 26 settembre 2010

Forse che forse

Ce l'ho fatta.
L'ambientazione dark non era proprio il mio forte, andava a nozze con le Chat noir ma non con le mie rimanenti diottrie.
Forse questo giallino ci salverà tutti.
La mia duplice attività si è tripartita: di giorno e di pomeriggio praticante avvocato, di notte borsettara e, udite, udite, dopo pranzo- e prima di andare in studio- blogger culinaria qui .
Forse è anche per questo che mi sento un tantino, giusto un attimino stanca.
Ma io propenderei per altri motivi.
Ma lasciamo stare, il post è ricco e, ai lamenti psicotici di una visionaria amante di piume e frange, occorre sostituire immagini che parlano da sè.


La modella Floriana, nell'ambito del workshop streetstyle per il MedFest, indossa Ruth, borsetta a sacchetto in seta marrone vintage dipinta a mano. L'interno è foderato in raso dorato, si chiude con una passamaneria marrone con due nappine beige alle estremità. Può essere portata a spalla o a mano, la catenella può essere riposta dentro la borsetta.


Qui vediamo Caterinetta, borsetta a mano in seta turchese con stampa floreale tono su tono. Foderata in raso in tinta.
Catena dorata, chiusura con cerniera invisibile e frangia decorativa in seta.


Qui abbiamo Alessandra, borsetta realizzata in delicato satin rosa, interno foderato in raso, catenella dorata.
Risate e piedi stanchi un pò per tutti (ma per Floriana di più), scatti, scatti e ancora scatti.
Una bella esperienza davvero!
Effettivamente, indossate da una bella ragazza, le mie borsette fatto tutto un altro effetto ;)
Per quel che riguarda invece il reparto novità, mi sono, sotto richiesta della mia commessa preferita (è lei che taglia tutti i tessuti che poi diventano borsette ;), cimentata con il tessuto animalier. Un leopardato pelosetto che è diventato una borsetta da portare a spalla


E' chiusa con una cerniera, ed è foderata internamente di raso nero.


Il fiocchetto è realizzato con una striscia asimmetrica di raso nero sfilacciata ad hoc



Per serate da panterone ;)

giovedì 23 settembre 2010

Ambientazione dark

Io in genere non amo il nero.
Sono più per i colori pastello, per quelli caldi che ti avvolgono come una coperta.
L'ambientazione volutamente cupa è un'anteprima dei toni halloweeniani e del freddo che sta già stringendo parte della penisola.
(No,da queste parti siamo ancora in calzoncini ed infradito).
O più semplicemente è un alibi per utilizzare quella meravigliosa immagine di un locale di Parigi del XIX secolo che mi piace tanto. E ho avuto bisogno di uno sfondo che ci andasse a nozze che non fosse un salmone troppo aranciato.
Che dite, funge?
Almeno fino ad Halloween che la mini collezione ha bisogno di un'adeguata vetrina in cui far sfoggio di tutto il suo splendore ;)

martedì 21 settembre 2010

Paesaggi marittimi e lacrime di cristallo

Mi piace definire la mia ultima fatica borsifera come paesaggio marittimo coperto di lacrime di cristallo.



L'idea di partenza era parecchio confusa.
Doveva essere qualcosa di molto sbrilluccicoso, fiocchettoso e con il nome della destinataria ricamato ma ciò che atteneva a colore, forma e particolarità varie rimaneva un fitto mistero.
Al colore pian piano ci siamo arrivati (embè, il nero lo abbini con tutto). Il resto è stato più complicato.
Ricami?
Forse qualche bel ramo di corallo sulla fantasia a pieghe, realizzato con una matassina di mulinè metallizzato per dare una bella luce.
Ma ancora non ci siamo.
E allora l'idea, l'aggiunta di cristalli Swarovsky che creano un fondale marino.



E il ricamo del nome della destinataria sul retro.


Il posto per il fiocco non c'era nella composizione.
E allora giù, una cascata di lacrime di cristallo.


L'interno è foderato in raso nero


Da queste idee un pò confusa è uscita fuori una borsa secondo me molto elegante e decisamente molto luminosa.
Voi cosa ne pensate? :)

venerdì 17 settembre 2010

Wilde Line

Tempo fa mi è capitato sotto mano un bellissimo chiffon di seta.
Morbido e "scivoloso", come tutti gli chiffon.
Aveva solo un difetto: era a fantasia mimetica.
Lo acquistai in quegli attimi compulsivi d'acquisto, tra un tessuto chanel e uno scozzese rosa. Lo misi da parte e non ci pensai più.
Qualche tempo dopo, nacque quasi per scherzo l'idea della linea Wilde.
La linea avventura, la linea "andiamo pure in mezzo al fango ma con stile".
E mi è tornato in mente quello chiffon.
La fantasia mimetica che diventa gradevole se ammorbidita nelle linee e nella composizione.


Ne è venuta fuori una borsa che ritengo particolarmente gradevole.
Molto capiente (le misure sono di circa 45 cm di larghezza e 30 cm di lunghezza) e resistente (ho utilizzato un bel cotone mimetico).


L'interno è foderato con lo stesso tessuto dell'esterno.


Si chiude con un bel fiocco di chiffon di seta in tinta


Per mantenere la propria eleganza anche in situazioni estreme ;)
Accanto a questa borsa ho realizzato una pochette che le fa la coppia


La foto purtroppo non rende la bellezza del tessuto... questa pochettina è realizzata su una base di tela saio bianca ricoperta di chiffon.
L'interno è foderato in tela saio.



Insieme direi che fanno una bella coppia ;)


mercoledì 15 settembre 2010

Anticipazioni mini halloween collection

Nell'ameno paesino marittimo ieri c'è stato un diluvio universale.
Tant'è che mi è quasi sembrato di vedere un signore con una barba lunga e una grande nave(il nome che recava sulla chiglia era "Arca") che passava giubilante tra il mio giardino e il distributore Agip.
La pioggia scrosciante, per lo più, ti obbliga a rimanere tappato in casa, a lavorare.
E allora, da questo tempo più autunnale che settembrino, è nata una piccolissima anticipazione della mini collezione Halloween.


Si preparano scope, cappelli, gatti e calderoni.
Tutto per vivere dei giorni da vere streghette ;)
Nel frattempo, e questo tanto per aggiornare sulle mie quotidiane disavventure,combatto con una connessione molto, come dire, sui generis.
Praticamente il tempo medio di tenuta della linea internet è di mezzo secondo netto. Ovviamente il mezzo secondo vuol dire che s'è ciucciato il pagamento di 15 minuti. Bella storia vero?
Ma la cosa che mi fa veramente sacramentare in greco antico è che la linea c'è.
Nel senso: se io ho tutte le famose cinque tacche sul display del cellulare, presumo e pretendo di parlare chiaramente, chiaccherare con mia nonna che nel frattempo indossa l'imbracatura per fare bungee jamping dal Tower Bridge. Anche se mi trovo sulla montagna appalacchiana. Se ho le tacche telefono, se no niente, è un sillogismo facile facile.
E quella con la chiavetta è una connessione cellulare dunque, se ho le tacche DEVO avere anche la connessione promessa dalla Wind.
Evidentemente deve esserci una falla nel mio ragionamento.
Il caro William aveva ragione....C'è del marcio in Danimarca...

lunedì 13 settembre 2010

Ancora mare

Ritornata all'ameno paesino marittimo con un vaffanculo sulle labbra per chi di dovere, mi sono dedicata alla creazione di un fermaglio romantico e chic al tempo stesso.


Su una base di duchesse rosa antico ho sistemato dei cristalli Swarovsky originali di un viola quasi lilla, per conferire luce all'intera composizione.


Per completare il fermaglio avevo, in realtà, deciso di aggiungere delle bellissime roselline che si acquistano già pronte della Gutterman. Hanno dei bei colori e delle delizione foglioline verdi.
Ovviamente però, io ho creato questo romantico fermaglietto mentre ero nella città di liotropoli. Indovinate dov'era il mio adorato ed inseparabile carrellino delle stoffe e delle mercerie varie? Esatto, nell'ameno paesino marittimo.
Dunque mi son dovuta industriare. Ho realizzato una rosa a mano utilizzando del raso viola.


Rose, cristalli e colore viola.
Chic e attuale allo stesso tempo.

martedì 7 settembre 2010

Connessione Wireless

Tornata nell'allegra città liotropoli alla convivenza genitoriale e con un tempo clemente.
La P.i.C mi ha rimproverato l'assenza e la latitanza sperando in una mia miracolosa apparizione quanto prima nelle lande giuridiche dello studio messo completamente a nuovo con tanto di schermo piatto e pareti candide.
Parallelamente la produzione di borsette procede.
Idee in fermento e negozi di tessuti a portata di mano fanno sì che, accanto alla Nippon Collection, ci sarà a breve una mini collezione Halloween, per streghine che non vogliono passare inosservate. Per sussurrare un pò il famoso "Tremate, tremate, le streghe sono tornate" ma con indubbio stile.
Nel frattempo che stoffe si accatastano in attesa del loro momento di gloria, del momento in cui muteranno e assurgeranno al grado di "borsette", mi dedico ad altro.
Continuano le creazioni dedicate al Med Fest.
Alessandra.


Satin rosa vintage, fodera interna in tinta, catenella dorata.


Una borsa dai dettagli importanti



Elegante e chiccosa


Una delle mie preferite


Continuano anche gli ordini delle Signorine RetròChic che mi fanno l'onore di chiedermi di provare a creare qualcosa per loro.
Stavolta è stata Lorena, una trentina dagli occhi azzurri e dal viso sorridente che nel mio immaginario è perfetta per un quadro. Le montagne, la bicicletta viola e i prati verdi. La polenta cucinata anche ad agosto e gli steccati in legno.


Doveva essere una borsetta da sera nera.


Ho usato un cotone damascato nero con delle belle rose tono su tono. Aggiunto una passamaneria di rose di tutte nere e un tocco speciale.


Un pezzo di frangia di seta nera con un complicato disegno per vivacizzare la composizione


E per dare un pò di luce, o di "sole" come dice lei, a tutto quel nero, ho chiesto alla Creativa per Eccellenza (attualmente in fase di pieno esaurimento causa esami orali per l'abilitazione all'avvocatura imminentissimi) di ricamare dei piccoli puntini di luce.


L'interno è in raso blu madonna



(Temo di aver scritto più sciocchezze del solito ma, esaurimento nervoso a parte, dev'essere la ubriacatura da connessione adsl wireless flat. "Non perdere la linea internet ogni tre minuti...non ha prezzo!!!")

Ps:le foto di Alessandra sono sue

mercoledì 1 settembre 2010

Amor con amor si paga

Non sono sparita fagocitata da uno sciame di fameliche zanzare tigre.
E neanche posso dire di essermi riposata: sono persa nella confezione di un doppio set di tre cuscini che, a breve, andranno a fare la loro porca figura nel B&B Casale dei Noci di Masone, vicino Reggio Emilia.
Premetto che questo sarà un post semi serio. Liberissimi di non andare avanti nella lettura.

Ieri è stato il mio compleanno.
Ho raggiunto la veneranda età di 28 anni. Per alcuni sono tanti, per altri sarò una bimba in fasce.
E' stato il primo compleanno per cui ho tagliato una torta in anticipo e spento tre candeline.
Una giornata di mare e sabbia, cotolette e melanzane arrostite (arrostite come si fa qui, nel profondo sud, sulla carbonella e nel braciere, con il fumo che si spande e i profumi che permeano l'aria).
Una giornata stranamente beneficiata dall'assenza di umidità che in questi giorni di fine estate è quasi perenne.
Regali e vaporetti, navigazione e mal di mare, amici che non dovevano esserci e che poi ti ritrovi davanti sorridenti e tu stai lì, come un'idiota a sorridere e pensare che sei fortunata.
Sei fortunata ad avere persone che ti vogliono bene e che ricordano e festeggiano il giorno in cui sei nata e che forse, magari, vuoi pensarlo,credono che il mondo sarebbe un pizzichinino meno bello se non ci fossi tu.
Nel marasma della tua vita, dei tuoi affetti, della rivoluzione copernicana che ha subito il tuo modo di vedere le cose, di percepire le persone e te stessa.
Nel dolore, nel pianto, nell'angoscia, nelle liti e in quello che ancora ha da venire.
Nei tuoi progetti per il lavoro e la vita, per il bivani rosa, per l'uomo meraviglioso che pur di vederti felice ha affittato solo per te un intero vaporetto fornendolo di cibarie, bevande e salatini. Quell'uomo che ha due occhi in fondo al quale tu vedi tutto il bene del mondo e che vuoi che sia felice perchè se lo merita.E che ti ha fatto tante foto e in alcune ti vedi rispettivamente "panzona", "sciatta" e "vecchia". E forse non è proprio così.
E oggi è settembre e a settembre ci si sente sempre pieni di energia per l'anno che sembra appena cominciare.
Tra gelsomini e palme vedo nuvole dalla mia finistra.
Attendiamo ancora.
I regali sono ancora sparsi sul tavolo da lavoro e mia sorella che potrebbe fare l'agente segreto, dorme stanca sul divano.
Attendiamo ancora. Infondo, come dice la Compagna di Bisbocce (ex Avvocato Piè Veloce), l'amor con amor si paga...