martedì 30 marzo 2010

Regali e sorprese



Per la mia amica Paola, proprietaria di un bed delle meraviglie(clic) in quel di Perugia, sta per partire questa pochette da colazione


Esterno in cotone stampato e interno in raso azzurro


Potrebbe servire per mettere in tavola i buonissimi tè che accompagnano le colazioni per i suoi ospiti ... e poi se sei particolarmente fortunata, Paoletta ti chiama mentre sei a zonzo sotto la pioggia per le vie di Perugia per farti coccolarti le sue graffe calde calde e il tè verde al gelsomino (io amo questa donna, non si vede?*.*).


Le arriverà un infuso ai "Fiori di Sicilia" così magari, lei che è partenopea, sentirà il sapore della mia terra :)

lunedì 29 marzo 2010

Lo so che sto combinando un casino...ma non ti voglio perdere...non così...non per questo...

lunedì 22 marzo 2010

Lavori in corso


Sarà un caso, ma io e la mia ferrarina del cucito ancora non ci comprendiamo bene.
Sono settimane che ho in sospeso il completamento di una borsetta con interno muccato tremendamente fescion ma che non riesco a finire causa varie ed eventuali.
In tutto ciò anche il canide è perplesso




(quello che vedete nell'angolino in alto a sinistra della soprastante foto è un piede della Creativa per Eccellenza)

martedì 16 marzo 2010

Del diritto e delle pene

Dopo la transumanza del porta penne piumato ( il nuovo collega non credeva che ne avrei davvero avuto il coraggio:D) credo di essere diventata la spacciatrice ufficiale di ovetti Kinder dello studio legale.
Si sa, il cioccolato mette allegria, risolve il muso da clienterompiballe e poi, detto tra noi, ci sta sempre.
Ho visto stipulare un mutuo da un milione di euro mentre, per cercare di scacciare l'abbiocco da vocenotarilemonocorde, progettavo mentalmente borsette e pochette.
Il tutto con un'aria altamente professionale, sia chiaro.
In tutto ciò è necessario porsi una domanda: come ho fatto in questi ventisette anni suonati a vivere senza un bustina porta calze?


Appallottolarle e trovarle soltanto perchè si estrae a pressione un centimetro quadro di licra da sotto la pila dei jeans non è mossa ulteriormente praticabile




Invece adesso stanno lì, carine e immuni da incursioni da parte di altri capi di vestiario.
Non parliamo poi della dinamica da valigia.
Non si sa perchè ogni volta che si prepara una borsa/ventiquattrore/trolley o "valigione devo star via un mese", un oggetto (soprattutto se piccolo e leggero) viene posizionato in una determinato locus della valigia. E improvvisamente, in ragione di qualche forza fisica a me ignota, il bene in questione sparisce per venire ritrovato dopo aver estratto qualsiasi oggetto dal nostro bagaglio.
Invece adesso è tutto in ordine:)






Et voilà!

sabato 13 marzo 2010

Novità, novità, novità

I primi tempi che Narcysa cominciò a prender ago e filo in mano decise che doveva crear borsette.
Si accomodò davanti alla Sacra Singer* e cominciò a pigiare sul pedale.
Alla sua seconda esperienza, improvvisamente, un ago si spezzò.
Narcysa fu colta dal panico ma, la Creativa per Eccellenza, con aria sorniona, le disse che gli aghi si potevano cambiare (bella scoperta!!).
Si ruppe il primo ago, poi il secondo e il terzo.
Narcysa imperterrita diede la colpa ai suddetti e si industriò con aghi da jeans e da pelle.
E ruppe anche questi.
Ma ancora nessun dubbio sfiorò il suo impermeabile cervellino.
Improvvisamente la S.S. decise che era giunto il momento di lanciare un forte messaggio.
E smise di cucire.
Narcysa allarmata per la rovina dell'eredità*decise che era il caso di portare il sacro cimelio in assistenza.
Il responso fu doloroso e palesò le sue evidenti responsabilità.
La S.S. non è stata progettata per cucire tutti quegli strati di tessuto, ovattina compresa.
La situazione rendeva evidente la necessità di una nuova macchina da cucire.
Dopo vari ed estenuanti pellegrinaggi con accompagnamento più o meno richiesto da parte di  Madre, Narcysa oggi entra in possesso della sua nuova ferrarina del cucito


P.Q.M.

Narcysa passerà l'intero w.e. attaccata al suddetto nuovo acquisto.

Ma le novità non son finite qui.
Ogni tanto, nel vuoto cosmico che abita la scatola cranica della suddetta, si insidia qualche idea malsana che, di primo acchito, vien buttata lì, come un casuale insieme rutilante di parole. Poi il tutto si fissa nella sua corteccia cranica e diventa ossessione.
L'idea di un portapenne piumato nasce in un ozioso pomeriggio allo studio legale in cui Narcysa si ritrova con una scrivania desolantemente vuota.
"Ahah, adesso mi faccio un portapenne che farà invidia a tutte!"
Esordisce garrula.
Le colleghe, come sempre, la guardano con compassione.
E oserei dire che fanno bene.


Non si riesce a capire, ma sotto tutte quelle piume ci sta un portapenne.
Con la versione cartacea dei bigliettini da visita, stampati grazie all'apporto determinate della Roccia**

Infine si annuncia che presto su questi schermi vi sarà un video/tutorial/corso di maglia realizzato dalla Creativa per Eccellenza. Il programma verrà pubblicato prossimamente su questi schermi.
Vi aspetto numerose;)


* Sacra Singer: vedi post del 25 febbraio 2010
** La Roccia: fidanzato di Narcysa

venerdì 12 marzo 2010

Ma l'amore no

...Guardando le rose 
fiorite stamani io penso domani
saranno appassite.
E tutte le cose
son come le rose
che durano un giorno 
un'ora e non più...

lunedì 8 marzo 2010

Anteprima

 

Bigliettini da visita(?)
Vi piacciono?:)


- Edit -



Nuova versione, più colorata e meno lutto:)

domenica 7 marzo 2010

Rosa rosae

Ultime creazioni della Creativa per eccellenza: rose in lana dai colori meravigliosi impreziosite da pietre dure al centro. 
Madreperla viola...




Corniola...


Giada ...

venerdì 5 marzo 2010

Porta pennelli e rose d'irlanda

 

Porta pennelli con esterno in cotone a disegni floreali e interno foderato in raso raso, chiuso
un delicato nastrino di raso verde. Decorato da brillantini rosa. Ideale per riporre qualsiasi oggetto dedicato al make up ... con un distinguibile tocco di stile ....



Rosa d'Irlanda gialla, che strizza l'occhio alla calda stagione che sta per arrivare... perfetta per decorare una borsa da spiaggia in paglia o un'anonima maglia bianca

mercoledì 3 marzo 2010

Fermacapelli


Fermaglio con base in metallo e passamaneria di raso arricciata con rosellina di raso bianco al centro.

martedì 2 marzo 2010

Me and Mister Camillo ovvero tecnoutonti alla riscossa

Ed eccoci giunti alla seconda puntata della saga "Narcysa e il mondo dorato del pay pall".
La carta non era bloccata; ad esserlo era il mio accesso al portale.
Stamane parlo con la Signorina Cinzia che mi illumina sulla necessità di registrarmi sul sito paypall.com (ebbene si, avere una carta prepagata paypall non mi esimeva da tale necessario passo), mi rassicura sul fatto che la mia carta è liberamente usabile e mi metto l'anima in pace.
Con qualche difficoltà riesco ad ottenere nuovamente codice internet, pin e password.
Baldanzosa mi accingo all'accesso al sito.
Nel frattempo mi sento di rassicurare la venditrice sul fatto che il mio pagamento arriverà a breve.
Codice internet, pin, password, data di nascita.
Accesso al sistema.
......
Pagina bianca.
E dico bianca.
Ok, sarà un problema momentaneo.
.......
Riproviamo.
.......
Bianco latte.
Bene, devo essere proprio imbranata.
La voce registrata del call center mi comunica, in primis gli importi che dovrò pagare per quella telefonata (ma avrò abbastanza soldi nel cellulare?), e in secundis che la conversazione verrà registrata per garantire la trasparenza(?!).
Il mio percorso sulla tastiera è semplice : 1-1-1
Mi risponde il gentilissimo signor Camillo (dall'accento mi sembra romano e sol per questo mi sta simpatico)che, dopo aver ascoltato la mia filippica e avendo capito quale mostro d'inettitudine informatica si trovi davanti, mi spiega come svuotare le cache temporanee(!!!) e come eliminare il blocco pop up (!!!!).
"Ma sarà questo il problema?"
"Signora(!!) provi. Adesso torniamo su ...."
Tutututututu.
Evidentemente non avevo abbastanza credito.
Prendo un'altro telefono.
Riparlo con la Signorina dalla voce registrata, ripercorro l'ormai familiare 1-1-1 e, fortunatamente mi risponde di nuovo il signor Camillo il quale stavolta mi blocca l'account dal sistema centrale e mi invita a riprovare ad ottenere nuovo codice internet, pin e compagnia bella.
Riprovo.
Riesco ad ottenere i dati e tento nuovamente il mio ingresso al portale.
Vorrei tanto usare una testa d'ariete ma la virtualità non mi dà tale bramata possibilità.

Ritenta, sarai più fortunato recitava la scritta sotto i tappi delle bottiglie di Dreer degli anni '80.
Mi è sembrato di essere catapultata indietro nel tempo.
Solita,desolante pagina bianca.

Ho fatto fuori il credito del secondo cellulare e quell'anima pia della Creativa per eccellenza mi passa il suo telefono ("Ho ricaricato da poco") e mi accingo a richiamare quelli che a breve, continuando di questo passo, diventeranno i miei migliori amici.
Ormai anche gli 007 di Banca Sella hanno capito che sono demente e forse non mi registrano più neanche le telefonate,ma tant'è, il messaggio è per tutti, ormai che ci siamo...
1-1-1 e, oserei dire miracolosamente, continua a rispondermi il signor Camillo che resta un momentino basito davanti al mio squillante"Salve, sono ancora io!"
A questo punto, la perplessità del solerte operatore del call center è visibile.
Si informa, mi lascia in attesa e arriva con la sentenza.
"Signora (!!) è il suo computer"
"Lei dice?"
"Si,perchè il sistema nel mio account mi fa entrare senza problemi"
Narcysa feat Ally McBeall- A 'mbecille, il problema non è nel tuo account ma nel mio!!!-
"Ma se neanche stavolta funziona?"
"Vedrà che è questo!"
"Ma che faccio,spengo e riaccendo il computer?"
"No,guardi,provi proprio da un altro pc"
Saluto il signor Camillo,chiudo (me la cavo con un paio di euro) e provo.
Siccome non c'è due senza tre, chiaramente, per qualche strana legge di Murfy ("Se una cosa può andare peggio,lo farà" ad esempio),la pagina innanzi a me continua ad essere inspiegabilmente vuota.
Il che mi  perplime alquanto  ma non riesco a capire qual'è il problema.
Non ci riesce neanche il Signor Camillo.
Nel frattempo devo riuscire a ricaricare la posta pay della mia gentilissima venditrice scavalcando la folla che si trova in Posta a causa della somministrazione delle pensioni.
Bene.
Ce la posso fare.
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Dalle mani a volte nascono delle piccole magie


Roselline di tessuto contornate da foglie multicolore


Delicate e romantiche ...

lunedì 1 marzo 2010

Tecnodementi e leziosità

Ebbene si, signori e signore, io faccio parte di quella categoria di soggetti che si credono informatizzati ma che poi, a conti fatti, non si rivelano dei tecnoutenti ma dei tecnoutonti.
O per farla più facile tecnodementi.
Ma andiamo con ordine: da circa un mese ho visto un oggetto che mi piaceva molto e che volevo acquistare ma, la mancanza di un account paypall mi impediva di entrare in possesso dell'agognato bene.
Acquisto una prepagata PayPall (strumento infernale, progettato in qualche cantina nazista, sospetto)e mi accingo, allegra e baldanzosa, all'acquisto. Tra me e la venditrice la sapienza informatica si è sprecata ma, io sono a dir poco geniale:al primo uso della carta sono riuscita a bloccarne i codici di accesso.
Bene, domani chiamerò il callcenter, spenderò circa 10 euro al cellulare (si sa, si tratta di numeri economici) e spero che qualcuno mi sappia dare numi sull'utilizzo di questo ameno strumento di pagamento elettronico.

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Da ieri mi cimento in fiocchi e roselline in tessuto che sto creando mixando tessuti, brillantini e paillette. Versatili, leziosi al punto giusto....


Impreziositi da brillantini che scompongono la luce in mille raggi

 


Si, mi piacciono ...