mercoledì 31 agosto 2011

Questa settimana ha avuto troppi w.e.

Non lo vorrei dire ma forse sono sopravvissuta.
Alle 23.35 posso tirare le somme.
Come ogni 31 agosto della mia vita ha quasi piovuto, anche se l'umidità è stata sopportabile.
Ho spento le candeline 3 volte, ho risposto ai messaggi di auguri, ho cucinato una pasta (semi) disgustosa, sono riuscita a truccarmi e arrivare fino a Taormina.
Ho comprato un sapone al gelsomino da un tizio che neanche ti guardava in faccia e che non mi ha dato neanche una busta - che forse era in omaggio a partire dai 100 euro di spesa - (certo, tornerò, stanne sicuro) e poi.
E poi è arrivata la parmigiana, la torta, le foto.
Ho gli ultimi 15 minuti e mi è appena arrivato un sms da un'amica storica "Tanti auguri, sono sempre 16, vero?"
Compleanno diverso, come sempre.
Coerente con il periodo e la mia storia degli ultimi mesi.
Adesso sono grande.
Ma chi ci crede?
Io no, anche se nelle foto lo sembro. Forse sono solo vecchia.
Tre minuti.
Buon Compleanno, Valentina.

martedì 30 agosto 2011

Domenica d'agosto, che caldo fa!

Domani è il mio compleanno.
Non ho mai avuto una particolare felicità nel festeggiarlo. Vuoi perchè ho una teoria molto illuminata per quel che riguarda i nati nel mio stesso giorno (che si può riassumere in: siccome è l'ultimo giorno d'agosto la gente, nel 90% dei casi è triste e scazzata), vuoi perchè la mia vita è piuttosto diversa da come me la sarei immaginata 15 anni fa, di fatto l'avvento serale di madre e padre con vettovaglie più torta, domani, sicuramente non sarà d'aiuto al mio morale.
Potrei sempre scappare su un pedalò o a bordo della barca di "Capitan Ciccio", ma non andrei oltre l'"IsolabellaGrottaazzurra!"
Insomma,sarà una lunga giornata ma poi, passerà come tutte.

Archiviato il momento di auto commiserazione (alleviato dalla varietà dei programmi TV di questa sera), ho un consiglio da dare: leggete un libro.
Posto che sono un'oltranzista della parola scritta quindi, dal bugiardino dell'aulin a Delitto e Castigo, va bene tutto, c'è un libro che ho letto da poco che mi è piaciuto. Mi è piaciuto come può piacere una fetta di ciambella al cioccolato assaporata con un tè in una tazza di porcellana in un sabato pomeriggio d'inverno.
Mi è piaciuto per la delicatezza, per la storia, per i personaggi femminili.
Per i sentimenti, per la rabbia, per il dolore, per la perdita, per il rimorso e la redenzione.
Per una donna che fa della sua passione un lavoro, mi è piaciuto perchè i difetti si possono ritrovare anche nella perfezione e perchè nei difetti si può anhe ritrovare un modo di vivere perfetto.
E poi i vestiti, le scarpe, le borse, le piume, i tessuti, sembra poterli quasi toccare, con un tocco morbido, con l'allure dei ricordi, dell'idea meravigliosa del Vintage come passione, come missione, come essere portavoce di una storia, ancora una volta.
Il libro è questo (che mi è stato gentilmente omaggiato tramite un giveaway sul blog Reading at Tiffany)


Io, tanto per cambiare, mi metto al lavoro che è già tardi...

domenica 28 agosto 2011

Cantantessa


In questa afosa notte di fine agosto avrei ben donde di parlarvi dei nostri progressi, delle nuove collezioni, degli shooting che vanno avanti, della stanchezza che sommerge, degli aghi che si spezzano, di Cenerentola, Biancaneve, del Lupo cattivo, potrei mostrarvi il mio faccione dalle sopracciglia incollate con una discendente della Coccoina, potrei ricordarvi dei saldi in corso sul sito, potrei essere allegra e spumeggiante.
Invece guardo Lira con le zampe tra due divani, la lampada Tiffany accesa, sento un'ambulanza in lontananza. Crepuscolo del tempo che passa, momenti che mi ricordano che sto per invecchiare ancora. E ancora dovrò ricominciare, stavolta con montagne più alte da scalare, per vincere me stessa. Le pareti sono color lavanda e la mia tenda arancione.
Stanotte voglio solo ascoltare Carmen. E rivedere la faccia di Mariella e pensare al suo Memorie di una Cameriera.
I cattivi pensieri, l'ansia, le paure alla pancia, il panico da crescita e l'indecisione del domani, l'infanzia perduta e ogni tormento dell'anima possono aspettare.
Stanotte sì, possono aspettare.


mercoledì 24 agosto 2011

Knock-knock-knockin' on heaven's door ....Hey Bob, come si sta lassù?

Stasera, in questa calda serata di fine agosto di questo strano agosto, mi è capitato di sentire una canzone che si riconosce dalle prime note, che non si può non averla ascoltata almeno una volta nella vita.
Poi vai a cercare, e ti rendi conto che quello che l'ha scritta aveva la metà dei tuoi anni e che, con una manciata di note, una scala di Sol, è passato alla storia.
Ma non una storia qualsiasi.
La Storia, la storia della musica.
Che se nasci e ti dicono "Ehi sai, tu diventerai un MITO", al massimo ti metti a ridere. E invece no, questi ragazzi, Bob, Jhon, Paul, Ringo, Axel, Jim, hanno cantato la loro vita che è diventata la vita di un paese, di un'epoca, di una generazione.
Hanno cantato sentimenti nazionali, hanno detto no alla guerra, all'odio raziale e poi, dopo 50 anni da quelle canzoni, ci sono ragazzine, che dovrebbero essere ormai donne, che in una calda notte d'agosto, stanno ad ascoltare quei vecchi ragazzi, che cantano. Ancora come una volta.
Perchè ci sono cose, che passa il tempo, passano le ere e passa il mondo, ma non passeranno mai.


domenica 21 agosto 2011

Caldo.

Inspiegabilmente la nuova produzione ha subito un'impennata.
Certo, la prospettiva di lavorare troppo a lungo con velluti e lane deve aver intensificato la nostra volontà.
Qui, nell'ameno paesino marittimo, popolato da zanzare e lanzichenecchi, ci si scioglie. Le colline all'orizzonte tremolano come in un film western.
Improbabili cantanti neomelodici riempiono l'aria stagnante con le loro dichiarazioni d'amore e tradimento. Le palme ondeggiano al vento.
Ma quale vento?
Ci si scioglie, letteralmente. E gli occhiali mi scivolano sul naso.
Forse è proprio il caso di ricominciare a lavorare.
Una pozzanghera d'acqua non è in grando d'impugnare un ago!

martedì 16 agosto 2011

Feriae Augusti

Ormai l'appellativo di blogger scriteriata è ormai sorpassato, essendomi trasformata in quel che più odio, una blogger assente che lascia languire in solitudine le proprie lande virtuali senza dare il benchè minimo segno di vita.
Avessi poi dei motivi gaudenti e goderecci!
LAvoro, lavoro, lavoro.
Che noia, che barba, che noia che barba.
Trasferita nel postaccio con canide, sorella, macchina da cucire e carrellino delle stoffe ("Che se non ci entra il cibo in macchina, fa niente, tanto c'è il supermercato, ma la macchina da cucire è la prima cosa che parte!"), sopravvissuta all'assalto ferragostano dei lanzichenecchi, stordita dai gorgheggi al karaoke degli avventori del parcheggio qui accanto, mi lambicco il cervello su come fare tutto quello che dobbiamo fare giusto in tempo per farlo.
Contorta?
Tre collezioni invernali da realizzare più una collezione sposa.
Un concorso da notaio, un'abilitazione da avvocato.
Varie ed eventuali. Il tutto entro l'anno.
Che sarà mai?
Oui.
Il problema è che quando ci vengono le idee per le collezioni, non sono mai, mai idee semplici. Ma set che prevedono pizzi, tulle, boschi, teatri e una macchina organizzativa piuttosto impegnativa.
Che la faremo, certamente. Tanto già siamo esaurite :D
Nel frattempo, fino al 31 AGOSTO sul sito ci sono i saldi. Il 30% su tutto ciò che è disponibile in attesa delle nuove collezioni :)
Direi che giusto un'occhiatina vale la pena darla ;)
Per qualsiasi info, ma proprio qualsiasi qualsiasi (tipo: "ma quant'è grande? ma ci sta se mi metto i sandali dorati con le piume di marabù? ma il pizzo è nero nero o nero fumè? Insomma, chiedete e vi sarà data una risposta :) usate il FORM CONTATTI