domenica 30 settembre 2012

Attacchi di doppia personalità

L'altra sera a cena (cena...parolone), innanzi ad un piatto contenente una altrettanto non identificata pietanza derivante, per chissà quali bislacche strade, dalla cucina indiana (?), mi ritrovavo a discutere della ben nota uscita della sig.ra Minetti per Parah.




E della Minetti e di Parah e che cosa penso ve lo dirò un'altra volta.

Adesso, proprio in quest'instante voglio rivendicare il mio insindacabile diritto a parlare di futilità.
Il mio insindacabile diritto alla lamentela.
A dire che studio da mesi senza voglia e a tappe forzate, che vorrei passare i miei inverni in una casa che ha davanti il mare e le mie estati in una casa nel bosco.
Però vorrei un bosco senza insetti.
Vorrei poter cucinare (e assaggiare) cose normali, senza stare attenta alle farine, al burro, al glutine e al lattosio.
Vorrei poter progettare serenamente le mie borse e gli shooting, vorrei potermi divertire a mascherarmi da arpia o da forzuto del circo.
Vorrei poter sperimentare borse in lana cotta, pantofoline pelose, trousse makeup.
Vorrei poter prendere una cioccolata calda con pasticcini e guardare un film strappalacrime in tv avvolta da un soffice e caldo plaid.
Invece c'è caldo, la cioccolata me la posso sognare ed è tardi.
Sgrunt.


sabato 29 settembre 2012

Vintage Videos#2 Candyman

Cosa c'è di meglio per un sabato mattina settembrino che ritrovarsi nel bel mezzo di un accampamento della USArmy in piena seconda guerra mondiale?
Christina Aguilera (ma avrà un debole per il vintage anche lei? L'abbiamo vista anche in questo video) per il suo "Candyman", raccoglie pressochè tutti i clichè degli anni '50 d'oltre oceano e li mischia in un vivace e lussureggiante gioco di colori che coinvolge e fa venir voglia di ballare.
Abiti che fasciano e divise da lavoratrici in jeans e camicia, gonne svolazzanti e capigliature al titanio.
Note swing e allegria folle, giovanile, bellica.
Adorabile.



mercoledì 26 settembre 2012

Don't forget to love me...

Passeggiando, con cane al seguito, per le strade del quartiere, all'imbrunire, quando la luce dei lampioni si getta, gialla, sull'asfalto e tutto sembra luccicare in attesa che si levi la luna in cielo...in quel momento. In quel preciso momento, tra il giorno e la notte, quando ogni affanno sembra acquietarsi e il fumo della pizzeria sotto casa farti avvertire un po' di fame, un filo di vento libera i pensieri.
Pensi ai nuovi tessuti che hai visto ieri e li modelli nella mente e li vedi già sotto forma di morbide borsette o, perchè no? Capienti borse alla Mary Poppins...
Che nome darai a questa nuova collezione?
Quando riuscirai a farle prendere forma? Periodo complicato questo...
A cosa ti ispirerai per i nuovi modelli?
Avevi in mente un tema. Hai provato a svilupparlo durante l'estate e ti pareva funzionasse, ma adesso?
Adesso forse è meglio lasciarsi ispirare solo dai colori lucenti (sì, perchè l'inverno è già cupo di per sè) o dai motivi vintage, rivisitati da chissà quale giovane designer nostrano (magari avrà la mia età), perchè in fondo è lei, la tua creazione, che ti parla quando è pronta. Sì, è lei che ti sussurra il suo nome...
Pensi...rimugini...pensi e l'unico ricordo concreto che ti viene in mente è Massimo Lopez del famoso Trio, che suona un pianoforte in mezzo al mare mentre canta: Lucy, my sweet Lucy, don't forget to love me...


Uno di quei ricordi che riesce sempre a metterti di buon umore...don't forget to love me...waiting for the new collection ;)

Vintage Videos #1 Lady Marmelade

Ci piace il Vintage, questa non è una novità.
Di quando in quando ci capiterà di imbatterci in video musicali dalle atmosfere vintage, piene di frange, piume e perle come se piovessero, li pubblicheremo. Del resto, predichiamo il Vintage da anni, adesso anche i grandi ci copiano! :D

Inauguriamo la rubrica dei Vintage Videos con "Lady Marmalade"
Le deliziose Christina Aguilera, Lil'Kim, Mya e Pink alle prese con lustrini e piumini di cipria in un'atmosfera surreale persino per il famoso Moulin Rouge di Parigi.
E io, non nascondo che l'avrei voluto vedere dal vivo.
Un secolo fa ;)



martedì 25 settembre 2012

Perchè noi vogliamo la pace nel mondo

Il pc in assistenza, tre (dico:3) chiamate del cliente più rompiscatole, tutto il giorno fuori...tra baccante e arpia, forse oggi non sono proprio per la pace nel mondo :D
Dolci sogni, a una biondina in particolare ;)


Apologia del Tronista

Tormentone estivo che ha imperversato sulla mia pagina Fb è la narrazione delle avventure del Tronista.
Per chi non lo conoscesse e non si è appassionato alle sue mirabolanti gesta, il Tronista è il mio vicino di due case più in là.
E' alto e il suo colorito è noce chiaro, nessuno sa se dovuto alle troppe lampade o ad estenuanti sedute di corteggiamento delle straniere in spiaggia.
Che lavoro faccia il Tronista, ancora, non è dato sapere.
Del resto è un Tronista e forse, di lavoro farà questo. Si allena e mantiene turgidi i suoi luccicanti muscoli. E' un lavoro faticoso, del resto.
Il Tronista ha uno strano concetto della privacy: esce in mutande, le sue chiamate telefoniche sono di dominio pubblico e riesce ad importunare la signora del terzo piano mentre stende la biancheria. Terzo piano di due palazzine di distanza.
La sua divisa d'ordinanza è composta da pantalone di tuta aderente, magliettinamostrapettorali e cappellino. In alternativa bandana alla silvio o coppola. Per coprire, ho scoperto con orrore qualche mese fa, un'incipiente calvizie che un pò stona con la virile figura che incarna.
Sono quasi tre mesi che sto qui e non gli ho visto mai fare una lavatrice. Chessò, una tovaglietta stesa, un lenzuolo gocciolante. Niente. Probabilmente porta tutto in lavanderia.
Del resto, che uomo è uno che fa le lavatrici? (un uomo pulito, direi io, ma questa è un'altra storia.)
Ha un dogue de Bordeaux di nome Aisha e, recente acquisto, un cucciolo di Doberman di nome Brigante.
Il Tronista è un patito del fitness (potrebbe essere altrimenti?) e delizia il vicinato con il suo regime alimentare: dalle sere in cui si ciba esclusivamente di prosciutto e melone, alle sue perle teorico-scientifiche delle quali la mia preferita è indubbiamente la sentenza inappellabile sulla natura del parmigiano. Secondo lui, infatti, il parmigiano sarebbe un carboidrato. Sporco.
Il Tronista allena il figlio della vicina.
Lo allena ogni santo pomeriggio che Dio manda in terra. In un orario variabile dalle 17.30 alle 18.
Comincia con questa musica qua e continua in maniera rutilante fino alle 19 circa.
Tutti i pomeriggi.



Mi domandavo in quale mirabile arte marziale o di macha sopravvienza, il Tronista stesse indottrinando Gesualdo, il di cui sopra figlio della vicina (che secondo il mio modesto punto di vista soffre di crisi di doppia personalità ma di questo parleremo in un secondo momento) finchè, dopo estenunati mesi di giri di corsa in giardino in mezzo alla vegetazione incolta e una fauna più o meno non identificata, di addominali e di strani versi da palestra, scopro che l'allenamento sarebbe di boxe.
Ma certo, dico io!
Che razza di stupida che sono!
Il Tronista,  che incarna la figura di novello precettore, vuole rendere il suo pupillo un uomo della levatura di Rocky (I, II, II, IV, V).
Chissà se senza colonna sonora riesce a colpire?

Stamane, mentre mi facevo gli affaracci miei, lo sentivo dire alla madre di Gesualdo, che in un giorno gli ha fatto qualcosa come seicentocinquanta addominali.
650.
E che lui quando allena è peggio di Mussolini.
In effetti, da alcune sue frasi noto che il Tronista deve avere un'incondizionata ammirazione nei confronti del Duce perchè "Quando c'era Mussolini si stava meglio."
Io quando c'era Mussolini non c'ero ma mia nonna che c'era non è che ne fosse molto entusiasta.
Sai Trony, tutta quella storia della tessera del pane, della mancanza di carbone, delle incursioni, del "se non sei fascista sei un nemico e vai in galera"...non te l'hanno mai raccontata, vero?
Sai la mancanza di libertà di espressione, di ungersi di olio di mallo di noce e partecipare alle gare di body building? Non credo che Benito lo considerasse tanto virile quanto andare a bonificare i campi di Littoria.
Certo, una sana giornata in campagna in mezzo alle zanzare malariche non ha mai fatto male a nessuno, del resto.
Però, lo lo vorrei proprio vedere questo mascolino scontro tra Titani...

sabato 22 settembre 2012

Idee bionde

Certe idee, lo ammetto, sono proprio bionde.
Tipo quella che ho avuto poco fa.
Fare un video, conciata come se non ci fosse un domani, per propovi un concorsino ino ino ma proprio ino, giusto così, per giocare, per dimostrarci che non siamo poi così materialisti (!) e che partecipiamo anche se i premi sono piuttosto comuni, al limite del ridicolo.
Tisane, segnalibri e cartoline.
Il libro dovete mettercelo voi.
O la lettura del mio blog o della mia pagina Facebook.



Le regolette sono semplici:
- commentare questo post sul blog (credo che potete commentare anche da anonimi, fatemi sapere) e qualora voglite cliccare qui accanto "Unisciti a questo sito" ve ne sarei grata
- MI PIACE sulla mia pagina Fb
- commento sotto il video di YouTube (tipo non mi dite però che non so fare video, ne sono cosciente. Sì, sembro pure Due Facce, il cattivo di Batman, questo potete dirlo)
(se non avete l'uno o l'altro basta che commentiate da qualche parte)
- tempo fino al 15 ottobre

Concorso molto democratico, adatto anche ai maschietti - (berrete pure voi le tisane, oppure non sono molto virili? Uhm, dovrei chiederlo al Tronista*)

Qui le foto dei premi:

1) Imperdibile confezione di tisane Pompadour che potete trovare in ogni supermercato a circa 1.60 €







2)Segnalibri e cartoline Narcysa dal valore inestimabile






Partecipate, partecipate, partecipate!




*Per chi non mi frequenta su Fb e non conosce la mitologica figura del Tronista, su richiesta, posso fare un breve riassunto qui sul blog.


venerdì 21 settembre 2012

Aspiranti avvocati

Studiando per l'abilitazione.
Che un giorno possa entrare in Tribunale con quell'adorabile completino.


domenica 2 settembre 2012

La guerra delle donne


Sono giorni che ho una riflessione qui, sulla punta della lingua.
Sarà che sono invecchiata e sono più saggia ma certe cose proprio, non le capisco.
In tempi recentissimi noto che ci sono sempre più donne, considerate nei primi anni '90 "ciccione" (quindi parlo per le taglie che vanno dalla 44 in su), che rivendicano il loro diritto ad essere donne in carne.
Benissimo, fin qui, posta la mia totale indifferenza nei confronti del mio peso corporeo, non fa una grinza.
Cominciano a mostrarsi delle pieghe abnormi nel momento in cui, quelle stesse donne che rivendicano le proprie curve, discriminano le magre.
Signore, ma fatemi capire una cosa: ok, va bene che è un ventennio che ci dicono che tutte le taglie sopra la 42 sono il male, va bene che uno dei (pochi) piaceri della vita è mangiare e bisogna farlo con gusto, va bene che le magre vi guardano con malcelato disprezzo ma...ecco, rendiamoci conto di un paio di cosette.
In primis: non confondete il grasso con le curve.
Il grasso è grasso e le curve sono curve.
Indubbiamente sotto il grasso ci sono le curve, ma un generoso strato adiposo sottocutaneo ce l'hanno anche i Grizzly prima di andare in letargo.
E donne, voi non siete orsacchiotti depilati.
In secundis (a corallario di "in primis"): se dovete quella settima di reggiseno ad un peso che sfiora i 115 kg per 160 cm, evitate di inguainarvi in guepierre e reggicalze perchè fa "donna sexy con le curve". No. Al massimo fa "budello con dentro la salsiccia".
In tertiis: evitate di inveire contro le magre dicendo che a) sono malate b)non hanno carica erotica c) che vi fanno pena perchè non mangiano.
La magrezza può derivare da molteplici fattori (come il sovrappeso, del resto) e non è bello sputare sentenze a priori.
Che poi, quello che in fondo mi domando è: perchè un sistema moda ci propina determinati modelli quando il sistema alimenti ci propina bombe caloriche iperzuccherate che non possono non fare ingrassare?
Sarà un complotto della lobby dei bibitoni dimagranti?
Insomma, dovremmo essere magre e strafighe ma in tutto quello che normalmente mangiamo c'è una tale quantità di grasso e schifezze varie da far impallidire degli scarabei stercorari.
Arredando il mio tunnel dell'intolleranza e vivendo di zucchine e peperoni e poco altro, mi rendo conto quanto i sapori a cui siamo abituati comunemente sono del tutto artefatti.
Lo posso dire con cognizione di causa perchè il mio palato è completamente nuovo: niente burro, niente latte, niente formaggi, niente pane, pasta, niente zuccheri...niente di niente.
E sapete una  cosa? La coca cola non mi piace più, il cioccolato Lindt che tanto adoravo sa di plastica e il burro impasta i sapori.
Chiaro, la mia è una situazione limite dettata da un'esigenza di salute ma se solo ci provaste, vi rendereste conto che quello che mangiamo ecco...non è buono e non ci fa bene.
Insomma, dentro il burro non c'è il burro e dentro il latte, di quello vero, non ce n'è.
E siccome ho perso quattro chili senza neanche accorgermene, vi dico una cosa.
Se non vi piacete, non demonizzate quelle che sono il vostro opposto e che, infondo, invidiate.
E non parlo solo di grasse contro magre ma anche di tettute contro le piatte.
Amatevi.
Certo, non è facile, lo so, ma se non vi piacete cambiate.
Cambiate modo di vestire, stile di vita, usate la bici e non la macchina...insomma, pace Signore, pace.
Fate la pace tra di voi, comunque voi siate.
Tanto, è matematico che noi donne saremo sempre scontente di noi stesse, è genetico, c'abbiamo il gene della "scontentezza" quindi, sorridete!
Anche con un sorriso potrebbero consumarsi delle calorie!

Essì, saranno i trent'anni.
Sono proprio saggia :)