sabato 17 novembre 2012

La Numero Uno

Tutte le storie hanno un inizio.

Gli inizi a volte sono belli, altre volte meno.
Possono essere sofferti, leggeri, o solenni.
Il mio inizio ve l'ho già raccontato, ne ho parlato molte volte, mi è stato chiesto spesso.
Era una sera di capodanno e in tv davano gli Aristogatti.
Io mi sono seduta alla macchina da cucire della nonna.
Ed è nata la prima Narcysa, la numero uno.
Spesso mi immagino quale sia stato il primo quadro di Picasso o il primo vestito di Coco o la prima foto di Doisneau.
Probabilmente erano pieni di errori e molto lontani dalla parfezione a cui ci hanno abituato in seguito.
Però sono certa che per il loro autore l'opera prima avrà sempre un'importanza peculiare: quella del primo figlio, della prima creatura. Quella che nasconde dietro il "ce l'ho fatta e non ci credevo neanche io", quella del "ogni scarrafone è bello a mamma sua".
Non sono Chanel, nè Picasso, nè Doisneau.
Ma un'opera prima ce l'ho anch'io.
Per me è importante come la Numero Uno di Zio Paperone.
E' piena di difetti, la tecnica usata è decisamente rudimentale.
Ma è la prima Narcysa.
E l'ho regalata a mia sorella.


4 commenti:

Elena ha detto...

Ooooh è bellissima!!
la voglio anche io, identica!!!
*.*

Eva ha detto...

La numero uno, se ancora non si è capito, sei tu!!!

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

ah beh pensavo ad un attacco di "so' la mejo del colosseo" ahahha

Il che non sarebbe sbagliato..anzi scusa perchè non ci racconti come fai ad essere così brava?
-_- devo prendere appunti sigh

bacio

Narcysa ha detto...

Grazie ragazze <3