800 cammelli

Lavorazione di ordini che vorrei evadere/spedire entro giugno, altri ordini che attendono di essere spediti, scrittori che, a detta altrui, scrivono peggio di me.
Quella ricerca sul contratto di agenzia che mi porterò nella tomba e le solite, tragicomiche esperienze pirandelliane al limite col teatro dell'assurdo.
A volte mi trovo in bilico tra "Aspettando Godot" e "Invece che all'una alle due" (che è uno spettacolo talmente visionario che non trovo neanche la trama su internet).
Dal giudice che per un giuramento CTU perde dai quindici minuti alla mezz'ora (il consulente deve soltanto recitare la formula di rito...in genere cinque minuti e siamo tutti liberi) al tizio, presumibilmente extracomunitario  e di età avanzata, che mi passa accanto e in maniera evidentemente udibile dice :" Per te, in arabia, 800 cammelli subito"
E mio padre che comincia a chiedersi dove potrebbe mettere 800 cammelli.
E la P.i.C. che possiede un istinto materno particolarmente spiccato che esclama all'udire di uno strepitio: "Era un corvo? No, un bambino".
E la dottoressa Fiore di Campo che dobbiamo placcare al volo nel corridoio del primo piano del tribunale perchè altrimenti i clienti non si possono felicemente separare
La collega simpatica a cui chiedi di poter saltare la fila al rilascio copie perchè devi solo chiedere un'informazione e lei secca e lapidaria ti risponde con un "No" che sentono tutti gli astanti e il signore gentissimo che all'ufficio repertorio si incunea lesto tra me e la P.i.C. occupate e rendere più decorativa la porta che al mio "Evidentemente siamo qui per fare le cariatidi" si vergogna di aver saltato la fila, si giustifica dicendo che lavora lì e infine ci dice che può fare il puttino se noi facciamo le cariatidi(ma di puttino non aveva assolutamente nulla).
Essì, prima che arrivassi io erano persone decisamente serie.