martedì 1 febbraio 2011

Camminando sotto la pioggia.

Oggi questa parte di mondo è invasa dall'acqua.
Pioggi, pioggia, copiosa pioggia, abbondantissima pioggia.
Ma, mi domando, può tale disastro atmosferico fermare un qualsiasi praticante dall'espletamento delle proprie manzioni cancelleristiche?
Giammai, urliamo tutti in coro!
Non saranno quattro gocce (sic!) a fermarmi.
E infatti oggi, non solo i miei calzini si potevano strizzare, ma anche la sciarpa, la borsa (e parte del suo contenuto) e il mio giubotto.
I miei capelli hanno assunto delle nuove forme ignote alla fisica fisica quantistica e a quella molecolare.
Però, a dimostrazione del fatto che io non sono normale, mentre mi spostavo dal tribunale al tribunale delle esecuzioni (non dimentichiamoci la situazione: la mia visione non andava oltre i soggetti alti un metro e la tomaia delle mie scarpe,ombrello sballottato dal vento e pioggia scrosciante per contorno) canticchiavo:
- Non Piove senti come piove madonna come piove senti come vieni giù Uh! di Jova
- Non Scende la pioggia ma che faaa di Morandi
Ma bensì questo adorabile motivetto del 1941

2 commenti:

CriCri ha detto...

Ah Ah che carino questo motivetto.. e ti vedo proprio sai??
Zuppa zuppa che te ne corri a destra e sinistra!

Narcysa ha detto...

che divertimento :D