domenica 28 agosto 2011

Cantantessa


In questa afosa notte di fine agosto avrei ben donde di parlarvi dei nostri progressi, delle nuove collezioni, degli shooting che vanno avanti, della stanchezza che sommerge, degli aghi che si spezzano, di Cenerentola, Biancaneve, del Lupo cattivo, potrei mostrarvi il mio faccione dalle sopracciglia incollate con una discendente della Coccoina, potrei ricordarvi dei saldi in corso sul sito, potrei essere allegra e spumeggiante.
Invece guardo Lira con le zampe tra due divani, la lampada Tiffany accesa, sento un'ambulanza in lontananza. Crepuscolo del tempo che passa, momenti che mi ricordano che sto per invecchiare ancora. E ancora dovrò ricominciare, stavolta con montagne più alte da scalare, per vincere me stessa. Le pareti sono color lavanda e la mia tenda arancione.
Stanotte voglio solo ascoltare Carmen. E rivedere la faccia di Mariella e pensare al suo Memorie di una Cameriera.
I cattivi pensieri, l'ansia, le paure alla pancia, il panico da crescita e l'indecisione del domani, l'infanzia perduta e ogni tormento dell'anima possono aspettare.
Stanotte sì, possono aspettare.


2 commenti:

CriCri ha detto...

La cantantessa è sempre la cantantessa, poetessa dei nostri trent'anni e liberatrice di pensieri, ansie e speranze di noi donne degli anni 2000.. chi di noi non si è rispecchiata e sentita presa in causa?
Carmen.. e il suo taglio di capelli e stile rock-vintage che mi fà impazzir..
un bacino e buona settimana
CriCri

Narcysa ha detto...

Adoro la Catantessa, a Roma l'ho incontrata in ascensore e a stento mi sono trattenuta dall'abbracciarla con foga dicendole "Seilamiacantantepreferitaadoroletuecanzoni" visto che avrebbe chiamato la polizia -.- Trovo di una particolare delicatezza i suoi testi, certe sue frasi ti rimangono scolpite sulla pelle perchè dici "Questa avrei potuto scriverla io".
Ti abbraccio Cri, buona settimana!!